Una distesa infinita di terra rossa dalla sabbia finissima e bollente, arricchita da rocce granitiche scolpite dagli elementi e preziose incisioni rupestri. Tutto questo è il Wadi Rum, il deserto della Giordania.
Conosciuta anche come Valle della Luna, questa vallata immensa e sconfinata è un bene protetto dall’Unesco, che è possibile (e consigliabile) esplorare: qui troverete alcuni consigli per visitare il deserto rosso della Giordania.
Indice
Visitare il Wadi Rum: informazioni utili
Il Wadi Rum è il deserto di Lawrence d’Arabia, l’ufficiale inglese grazie al quale in Occidente questa bellezza naturale, a lui molto cara, è più nota.
Lawrence d’Arabia, infatti, è stato un agente segreto, militare e scrittore, uno dei capi della rivolta araba durante la Grande Guerra, che ha anche vissuto nel Wadi Rum tra il 1916 e il 1918.
E questo meraviglioso deserto rosso, così straordinario da sembrare davvero un altro pianeta, è stato anche scelto più volte con set cinematografico in pellicole di avventura o fantascienza.
Quando visitare il Wadi Rum
Per la giornata nel deserto durante il viaggio in Giordania ricordo di aver avuto la splendida idea di indossare un paio di scarpe da ginnastica della Superga in pizzo: comode con il caldo per far filtrare un po’ l’aria peccato
che i buchetti della trama facciano entrare dentro la sabbia bollente! Finito il giro in jeep ne ho tirata fuori un bel po’.
Come tutti i deserti, anche il Wadi Rum soffre di un grande sbalzo termico tra giorno e notte per cui i periodi migliori per visitarlo sono la primavera e l’autunno quando questa differenza si sente meno.
Vicino ai posti più iconici del Wadi Rum, comunque, si trovano sempre campi tendati dove bere un tè caldo (e scambiare due chiacchiere) con i beduini per recuperare un po’ di liquidi. Non dimenticate di portare con voi un cappello.
Come visitare il deserto del Wadi Rum
Il territorio del Wadi Rum è talmente ampio che è consigliabile affidarsi ad una guida che lo conosca bene per evitare il rischio di perdersi. Per visitare il deserto avete a disposizione diverse opzioni: potete optare per il giro in cammello, metodo più lento ma sicuramente anche molto affascinante, oppure potete muovervi in jeep.
Noi abbiamo optato per la seconda ma, qualsiasi sia la vostra scelta, dovrete comunque recarvi al Centro Visitatori in ingresso dove esibire il vostro Jordan Pass oppure pagare la tassa di ingresso di 5 JOD, nel caso in cui non ce l’abbiate.
Per l’organizzazione del vostro giro, infatti, potete mettervi d’accordo sul momento: vengono già proposti diversi tour (a seconda dei punti di interesse e del tempo a disposizione) a pagamento e, una volta scelto quello che fa più al caso vostro, potete subito partire alla scoperta del deserto rosso giordano.
Potrete lasciare poi la vostra macchina a noleggio in un grande parcheggio dove la jeep vi aspetterà per partire.
Gli accompagnatori con la jeep corrono parecchio per cui sarà un’esperienza super adrenalinica sedersi sul retro e sentirsi saltare e ondeggiare su queste dune rosse con il vento tra i capelli (attenzione ai cappelli).
Volendo è possibile anche fermarsi a dormire nei campi tendati per vivere così la meraviglia del deserto a tutte le ore. In questo caso, però, meglio prenotare prima l’accampamento.
Cosa vedere nel Wadi Rum
Durante il vostro giro nel Wadi Rum incontrerete docili cammelli e dromedari, ammirerete splendidi petroglifi e altissime dune e potrete ammirare alcuni dei luoghi più cari a Lawrence d’Arabia.
L’accompagnatore si fermerà ogni qual volta ci sia qualcosa di meritevole, seguendo il giro scelto all’inizio. Anche se la verità è che una volta lì tutto è stupendo e meritevole di venire immortalato.
Tra questi sono imperdibili il Khazali Canyon, dove ammirare i petroglifi, incisioni rupestri che ornano le pareti, e la montagna dei Sette pilastri della saggezza ma anche solo risalire le dune di sabbia è un’esperienza molto divertente. E basteranno anche solo poche ore per farsi ammaliare dalla magia del Wadi Rum.
2 Comments
I deserti mi hanno sempre affascinato e il Wadi mi chiama davvero da troppo tempo… Che bello poterlo visitare anche con il dromedario, sempre nel rispetto di questi splendidi animali!
Infatti, è un’esperienza bellissima che ti auguro di vivere appena possibile, il Wadi Rum è magico!