Visitare Vienna in due giorni è un ottimo modo per cominciare a scoprire la bellissima capitale austriaca.
Eletta città con la migliore qualità di vita al mondo, Vienna conserva intatto il suo fascino asburgico dei tempi andati, mescolandolo sapientemente con il moderno.
La mia prima volta a Vienna è stata una toccata e fuga: avevo qualche ora a disposizione tra un volo e l’altro e ne ho approfittato per farmi un primo giro. Il tempo di respirare un attimo la sua aria antica che era già tempo di tornare in aeroporto.
La seconda volta, invece, l’ho visitata dopo Capodanno, quando i mercatini natalizi ormai stavano per essere smantellati. Le luminarie e gli alberi erano ancora tutti presenti, pronti a fare la loro bella figura nelle strade viennesi ma mancava la magia del periodo prima di Natale.
Quel senso di attesa e aspettativa per quella che è la giornata – per me – più bella dell’anno. Forse è per questo che con Vienna non è scoppiato il colpo di fulmine.
È una città costellata di splendidi palazzi che richiamano un’epoca di ricchezza e sfarzo ma, allo stesso tempo, questa la rende un po’ altera, fredda. Una capitale che non mi dispiacerebbe scoprire meglio in futuro.
Nell’arco di due giorni a Vienna si può comunque farsi una prima idea della sua bellezza e ricchezza culturale.
Indice
Cosa vedere a Vienna in quarantotto ore
Visitare Vienna: il palazzo reale Hofburg
Hofburg è niente meno che il Palazzo Reale, per secoli in mano agli Asburgo e ora residenza ufficiale del presidente d’Austria.
Non tutto il palazzo, però, viene utilizzato dal presidente ma solo una parte. Il resto dell’edificio ospita al suo interno il museo di Sissi, gli appartamenti imperiali e il museo delle argenterie, che è possibile visitare acquistando un unico biglietto a 12,50€.
Le stanze all’interno sono splendide e conservano tutti i mobili e gli oggetti appartenuti a Franz Joseph e a sua moglie Sissi, uno dei miei miti di bambina. Tra le altre cose è possibile vedere anche la palestra che Sissi, ossessionata dalla sua linea, si era fatta costruire già a quel tempo.
Meno interessante il museo delle argenterie che per chi non è amante di queste cose può risultare un po’ ripetitivo.

La facciata principale di Hofburg
Visitare Vienna: il Castello del Belvedere (o Schloss Belvedere)
Devo essere sincera: conoscevo il castello di Schönbrunn ma di quello di Belvedere non sapevo nulla.
Leggermente fuori dal centro ma facilmente raggiungibile con i mezzi, il Belvedere è stato costruito agli inizio del 1700 come residenza estiva dal principe Eugenio di Savoia.
Al giorno d’oggi il Belvedere ospita un ragguardevole numero di opere d’arte nell’edificio Superiore e le camere private e la sala di rappresentanza del principe in quello Inferiore.
È possibile scegliere di visitare anche solo uno dei due edifici (al costo di 14€) ma se si è amanti dell’arte una visita qui è d’obbligo: è proprio al Belvedere, infatti, che è conservato il famosissimo quadro “Il bacio” di Klimt.
E se hai voglia di scattarti una foto con l’opera una volta ammirata da vicino, gli austriaci hanno adibito una piccola stanzetta lì attaccata proprio per farsi i selfie con una stampa del quadro.

Il castello del Belvedere
Visitare Vienna: le case popolari Hundertwasserhaus
Di tutt’altro stampo rispetto all’eleganza e all’opulenza dei palazzi imperiali sono le Hundertwasserhaus, che altro non sono che case popolari.
Un insieme di abitazioni create dall’architetto Friedensreich Hundertwasser per rallegrare chi ci avrebbe abitato.
Vedere Hundertwasserhaus è un vero piacere per gli occhi, sembrano uscire da un cartone fantasy. Sono visitabili solo dall’esterno ma sono una tappa che in due giorni a Vienna non si può lasciarsi sfuggire.

I colori di Hundertwasserhaus
Visitare Vienna: il Prater
Il Prater è senza dubbio il parco più famoso di Vienna, noto soprattutto per il suo parco divertimenti.
L’attrazione principale è la Riesenrad, la ruota panoramica, ma è molto bello anche solo passeggiare per il verde che la circonda, immaginando le grandi figure del passato che hanno calpestato quel terreno.
Visitare Vienna: la Cattedrale di Santo Stefano
La Cattedrale di Santo Stefano è il Duomo di Vienna ed è spettacolare e imponente allo stesso tempo, uno stupendo esempio di stile gotico.
Basti pensare che il suo campanile è uno dei più alti del mondo ed è facilmente visibile da qualsiasi punto della città.
Visitare Vienna: il Castello di Schönbrunn
Immancabile tra le cose da vedere a Vienna in due giorni è il Castello di Schönbrunn, la reggia e residenza estiva della famiglia imperiale.
Situato in periferia, meritano senz’altro una visita sia il palazzo sia i suoi immensi giardini. Purtroppo io non sono riuscita ad andarci, anche a causa dell’eccessiva folla dell’1 gennaio. Sono riuscita ad ammirare il castello solo da fuori e già me ne sono innamorata.
Quando prima dicevo che Vienna mi è sembrata fredda lo intendevo anche nel vero senso della parola: non ricordo di aver mai sofferto tanto il freddo quanto nella capitale austriaca dopo Capodanno!
Tu sei già stato a Vienna? In che stagione è meglio visitarla secondo te?
Raccontamelo nei commenti qui sotto.
4 Comments
Mi sono innamorata dell’Austria dai film della principessa Sissi e quando mi sono trovata davanti allo Schloss Belvedere sono rimasta a bocca aperta. E’ una città dal fascino particolare, elegante e unica.
Anch’io mi sono appassionata a questa terra grazie a Sissi! Il Belvedere è una vera meraviglia, io l’ho visto in inverno ma mi piacerebbe vederlo anche in primavera/estate con altri colori.
Sto leggendo tantissimi articoli su Vienna in questi giorni. Partirò a Marzo e francamente non vedo l’ora, intano ho preso nota 🙂
a presto
Manca poco allora e sarai in questa città meravigliosa! Buon viaggio. :-*