Fare un viaggio sulle tracce di Agatha Christie è sempre stato uno dei miei sogni.
Da quando, poi, ho scoperto l’esistenza dell’International Agatha Christie Festival, che si tiene ogni anno a settembre in Inghilterra, la mia mente ha subito cominciato a lavorare e capire quale fosse il modo migliore per raggiungerlo.
Quest’anno si è tenuto dall’11 al 15 settembre e, dopo aver attentamente tenuto d’occhio i voli Ryanair per Bristol (da Venezia). ne ho trovato uno ottimo per quel weekend e non me lo sono lasciata sfuggire!
Cartina alla mano, ho subito studiato un itinerario per il fine settimana prevedendo di dedicare una giornata alla zona tra Greenway e Torquay e l’altra a visitare Stonehenge e scoprire Bath.
Così, se anche voi amate la regina del giallo Agatha Christie alla follia oppure siete alla ricerca di un itinerario insolito in Inghilterra, in questo articolo troverete una proposta che unisce letteratura, campagna inglese e una buona tazza di tè.
Inghilterra insolita: un giorno seguendo le orme di Agatha Christie
L’International Agatha Christie Festival (IACF) ha luogo tra Torquay, città natale della regina del giallo, e Greenway House, la sua casa per le vacanze.
Si tengono spettacoli teatrali, conferenze ed eventi di tutti i tipi. Ammetto che – una volta lì – mi aspettavo di vedere l’evento maggiormente pubblicizzato ma, che ci sia il festival o meno, le tappe di questa giornata sono sempre valide per seguire le orme di Agatha Christie.
Greenway House, la dimora estiva
Il fulcro dell’IACF è proprio Greenway House, dove si tiene ogni anno una festa a tema con chioschi di cibo, giochi e balli in stile (Greenway fête 1950): quest’anno erano gli anni ’50.
Nel giardino della casa, quindi, è possibile divertirsi a provare le varie attività e anche incontrare qualche ospite vestito da uno dei personaggi usciti dalla penna dell’abile scrittrice inglese. Io ho avuto la fortuna di vedere sia Hercule Poirot che Miss Marple e a fare la foto con loro ero contenta ed emozionata come una bambina.
Ma questa festa è anche l’occasione per visitare Greenway House, casa delle vacanze di Agatha Christie e del suo secondo marito Max Mallowan dal 1938 al 1978, che lei amava definire il posto più bello del mondo (“the loveliest place in the world”).
La casa è ora proprietà del National Trust, il biglietto d’ingresso costa 12,20£ e la visita è libera. La dimora, tutta bianca all’esterno, è un vero viaggio nella vita della regina del giallo.
Colma di libri, fotografie personali e oggetti da tutto il mondo, frutto dei numerosi viaggi intorno al mondo della coppia. Sono presenti anche alcuni vestiti di Agatha e – soprattutto – la scrivania usata dalla scrittrice e alcune prime copie dei suoi romanzi.
Come raggiungere Greenway House
Greenway House si affaccia sul fiume Dart e dispone solo di pochi parcheggi che – soprattutto in caso di eventi – vanno prenotati prima. Quando ho provato io era già tutto pieno, infatti.
In questo caso oppure nel caso non si disponga di un’automobile è possibile raggiungere Greenway anche con i mezzi: si può arrivare in traghetto o con l’affascinante treno a vapore da Paignton per proseguire poi con una passeggiata.
Un’altra opzione – che è quella che ho scelto io – è una bellissima soluzione, che fa immergere già nell’atmosfera dei romanzi della Christie: arrivare in barca.
Potete, infatti, arrivare nel paesino di Dittisham, raggiungere il pub Ferry Boat Inn e suonare la campana che si trova all’esterno per richiamare la barca che vi porterà sull’altra sponda dove con una breve passeggiata (massimo 10 minuti) potrete raggiungere l’ingresso di Greenway House.
Un’esperienza davvero divertente e stravagante: dopo aver suonato la campana, avviatevi lungo il pontile e in poco vedrete arrivare una piccola barchetta che in cinque minuti vi porterà a destinazione. Costa 3£ a persona a tratta.
Torquay, la città natale
Torquay è una deliziosa città di mare della cosiddetta English Riviera, dove si respira salsedine ma anche eleganza ed è la città dove è nata Agatha Christie.
Accompagnati dal verso dei gabbiani, non perdete l’occasione di passeggiare in centro passando davanti ai luoghi della (mia adorata) giallista. Al punto informazioni potete chiedere una mappa di questo Agatha Christie Mile.
Il percorso comprende tra gli altri il Grand Hotel, dove ha passato la luna di miele con il primo marito; il Pavilion Theatre; il busto di Agatha Christie e il Torquay Museum, dove si trova un’intera sezione dedicata alla scrittrice, che comprende anche una parte dello studio di Poirot utilizzato nella serie tv omonima.
Fate solo attenzione agli orari: il museo chiude molto presto (16.00), motivo per cui non sono riuscita a visitarlo. Un motivo in più per tornare in questa carinissima città del Devon.
Una pausa nel pittoresco villaggio di Cockington
Per rendere ancora più british questo viaggio sulle tracce di Agatha Christie cosa c’è di meglio di un afternoon tea in campagna?
A poca distanza dal centro di Torquay si trova il pittoresco villaggio di Cockington con la Weavers Cottage Tea Shoppe, una sala da tè con anche un piccolo giardinetto dove gustare un eccellente Devon cream tea a un ottimo prezzo.
Se questo tour vi è piaciuto raccontatemelo nei commenti o condividete l’articolo sui vostri social. Grazie!
Se amate questa grande scrittrice-viaggiatrice: Agatha Christie e Londra
4 Comments
Hai fatto il viaggio dei miei sogni! Pur essendo una fan di Agatha Christie da quando ero una ragazzina, non sapevo di questo evento. Immagino l’emozione, anche perché si tratta di posti stupendi. Già segnato in lista: chissà se riuscirò per il prossimo anno?
Te lo auguro, Silvia! Il festival è davvero poco conosciuto qua, non ricordo nemmeno come l’avevo scoperto ma appena letto a riguardo ho cominciato a sognare di andarci ed è stato davvero stupendo. 🙂
Sono sempre affascinata dai luoghi in cui hanno vissuto i grandi artisti e gli scrittori. Credo ci sia un legame forte che segna l’opera di questi grandi personaggi con i luoghi che hanno abitato e amato. Ogni volta che ne visito uno cerco di capire come vivessero e quale fosse il loro modus creativo. E cerco di imparare.
Anch’io credo che i luoghi influiscano molto sulle opere degli scrittori e vederli di persona è davvero emozionante e anche educativo come dici!