Sommando le settimane passate nell’arco di quattro viaggi, a Taiwan ho passato almeno 6 mesi della mia vita.
Eppure di questo stato ancora poco noto e quasi per niente toccato dal turismo non ho mai parlato finora sul blog. Un po’ perché il periodo passato lì è precedente all’apertura del blog e un po’ perché ho sempre dato la precedenza ad altri viaggi.
Ho vissuto Taiwan un po’ in tutte le stagioni e con i miei occhi da occidentale ho potuto apprezzarne i lati positivi ma anche osservarne le stranezze, che ora vorrei raccontarvi.
Indice
Taiwan, contraddizioni di un paese ancora poco noto
Ho visitato Taiwan tra il 2010 e il 2011 per cui è passato un bel po’ di tempo ma so bene che molte delle cose che vi racconterò sono rimaste tali. Anzi, credo che tra le stranezze più grandi di questo paese ci sia proprio il suo essere allo stesso tempo un paese molto moderno e molto conservatore.
Le contraddizioni sono all’ordine del giorno: se fuori piove, ecco il momento migliore per mettere le infradito così i piedi si bagnano per bene e si rischia anche di scivolare!
Ecco allora alcune delle stranezze di Taiwan: 9 curiosità sull’isola di Formosa.
Betelnut Girls
Avete mai sentito parlare delle noci di betel? Sono frutti utilizzati in sud-est asiatico soprattutto per le loro proprietà stimolanti. Non vanno inghiottite ma masticate e, dato che così facendo tutta la bocca si macchia di rosso, sono spesso proibite in molti luoghi pubblici.
I maggiori consumatori di questa noce sono gli autisti e i camionisti soli e, anche se ufficialmente è per il loro potere, la verità è che a vendere questo prodotto per strada sono le cosiddette “betelnut girls”: giovani ragazze vestite in abiti succinti di solito sedute in un piccolo spazio con grandi vetrate in cui tengono i prodotti.
Una delle tante contraddizioni del paese in cui vedere una coppia baciarsi per strada è considerato ancora strano!
Love hotel
Taiwan non è ancora una meta turistica ragion per cui gli hotel presenti sono spesso usati da taiwanesi. Ecco che tra questi compaiono i cosiddetti “love hotel”, a metà tra motel a ore e hotel di lusso.
Si possono utilizzare appunto per poche ore ma anche come normali hotel e spesso a prezzi molto convenienti. Al di là del loro nome sono luoghi molto particolari proprio perchè le stanze sono tutte personalizzate, spesso con vasca idromassaggio e arredamento a tema.
Mi è capitato a Taipei di dormire una notte in un hotel con all’interno i cavallucci delle giostre ma ce ne sono in stile castello, con Hello Kitty, in stile spaziale, qualsiasi cosa strana vi venga in mente sicuramente c’è.
Assenza di occidentali
Come dicevo prima, a Taiwan i turisti occidentali sono davvero pochissimi e, a meno che non si abiti a Taipei, soprattutto i taiwanesi non più giovanissimi tendono a fissarti senza problemi appena ti incrociano per strada, facendoti sentire un po’ come un alieno!
Inoltre la maggior parte dei taiwanesi non parla l’inglese per cui se deciderete di visitare questo paese vi ritroverete spesso a dover fare affidamento sui gesti.
Cinese tradizionale
A Taiwan la lingua nazionale è il cinese per cui se volete imparare questa lingua potete prendere in considerazione anche la bella isola di Formosa per venire a studiarlo.
Attenzione però perchè qui, al contrario della Cina, si utilizzano ancora i caratteri tradizionali, non quelli semplificati. Per cui imparare la scrittura in caratteri qui potrebbe rivelarsi un po’ più complesso.
Immondizie
Vi accorgerete camminando per Taiwan che i cestini dell’immondizia sono praticamente assenti eppure per terra non vedrete nulla. Questo perchè i taiwanesi sono abituati a portare i loro rifiuti fino a casa!
Ma un’altra curiosità è legata ai camion che portano via l’immondizia e che comunicano il loro arrivo tramite una musichetta che a noi fa subito venire in mente il camioncino dei gelati dei film.
Rutto libero e domande scomode
È un fatto risaputo che in Cina il rutto è libero e costante. Ebbene, a Taiwan è lo stesso e a ruttare sono tutti, donne e uomini, bambini e anziani.
Si tratta di un’altra cultura, è vero, però quando ti senti praticamente ruttare nell’orecchio qualcuno che ti passa accanto, questa loro abitudine comincia a darti un bel po’ fastidio!
I taiwanesi sono persone gentilissime e timide, magari non parlano mai di politica e attualità ma non si fanno problemi a fare domande come “quanto pesi?”. Per la serie “paese che vai, cultura che trovi”!
Schermi, schermi ovunque
Taiwan è un paese molto tecnologico, basti pensare che qui hanno sede i due colossi high-tech Asus e Acer.
E, infatti, gli schermi sono dovunque: sono dentro le macchine di tutti (e lo erano già dieci anni fa) e anche le corriere hanno tutte la televisione singola per ogni posto.
Fumetti all’ora
Vi attira un manga ma non sapete se vi piacerà? Oppure siete indecisi su quale scegliere? Potete approfittare delle “biblioteche” dei fumetti: sono negozi stracolmi di manga dove si paga un tanto all’ora per leggere.
Potete leggerne quanti volete (tutto dipende dalla vostra velocità di lettura) e i prezzi sono solitamente molto convenienti.
Night market
A Taiwan c’è una parola che sentirete ripetere in continuazione: night market. Impossibile non imbattersene.
Ce ne sono diversi in ogni città, qualcuno magari ha solo street food altri anche oggetti, vestiti, giochi. Sono un viaggio nel viaggio. Si trova davvero di tutto e di più e, un po’ come in tutta l’Asia, sono il luogo ideale dove assaggiare la cucina tipica spendendo poco e mangiando a volontà.
Shaved ice, bubble milk tea, pollo fritto, tea egg,…qui ne troverete di tutti i tipi!
Ora ditemi avevate mai pensato a Taiwan come meta di viaggio?
7 Comments
Molto interessante il tuo resoconto su Taiwan …..non sapevo tante cose delle loro abitudini….brava e dettagliata come sempre!!!!
Grazie mille, Maristella, mi fa molto piacere che l’articolo ti sia piaciuto! :-*
Decisamente non conoscevo tutte queste particolarità di Taiwan!! Però posso immaginare che sia difficile leggere cartelli o ad esempio chiedere indicazioni!! Anch’io nel mio viaggio in Cina, mi son ricreduta notando che l’inglese non è così parlato come si può pensare, nemmeno nelle grandi città, però è questo il bello! 🙂 …ah e le noci di Betel, terribili, non sapevo nemmeno che esistessero prima di andare in India!
Nemmeno io, per fortuna si usano solo in Asia! 🙂 Sì, è vero, l’inglese è davvero poco conosciuto ma diventa anche divertente cercare di capirsi a gesti e sorrisi!
Assolutamente sì!! Taiwan era nella mia bucket list e addirittura nelle primissime posizioni insieme alla Corea del Sud. Ho sentito dire che in occasione delle prossime elezioni USA, se vincerà Trump la Cina ha già comunicato che invaderà Taiwan: speriamo che ciò non avvenga.
Oddio, non avevo letto di questa dichiarazione! 🙁 Ti auguro di poter visitare presto questo bel paese (appena sarà possibile)!
Articolo molto interessante. Di Taiwan si legge molto poco sui Blog di viaggi ma è davvero interessante leggere l’esperienza e le percezioni di chi ci ha vissuto perché sono diverse da quelle di un turista di passaggio. Tuttavia, non so se visiterei Taiwan, ci sono tanti altri posti che mi attirano molto di più se devo essere sincera e la prospettiva di gente che ti rutta in faccia non è allettante, ovviamente si fa per ridere. In generale Cina e paesi limitrofi non mi hanno mai attirata granché…