È vero che a Londra, per quante volte la si abbia visitata, c’è sempre qualcosa da scoprire ma perché non approfittare della sua centralità per visitare altre bellissime zone dell’Inghilterra? Tante mete note come Bristol, Bath, Cambridge o Oxford si trovano a un’ora o poco più di treno da Londra.
Durante l’ultimo weekend lungo nella capitale inglese, la mia prima idea era proprio quella di visitare Bath, che è da tanto nella mia lista dei desideri, ma il destino non ha voluto che fosse così. Nella tratta ferroviaria Londra-Bath stanno facendo lavori e la soluzione proposta dal sito delle ferrovie era di prendere a metà strada un autobus e arrivare a destinazione in “sole” tre ore per un prezzo spropositato.
Complice una super offerta abbiamo cambiato meta optando per Brighton, famosa come località balneare inglese. Per andata e ritorno in quattro persone abbiamo speso solo 28£ totali con Thameslink. Ottimo!
Con partenza dalla stazione di London Bridge siamo arrivati a destinazione in un’ora.
Indice
Tra mare e colori
A prima vista Brighton ci lascia un po’ perplessi. La stazione è carina ma il tempo è brutto, c’è vento e fa freddo. Inoltre, essendo domenica, sembra che per le stradine che vanno verso il centro non ci sia nessuno.
Più ci avviciniamo al mare, però, e più la città si fa animata e viva e il risultato è che a fine giornata Brighton ci è piaciuta molto. È piccolina, raccolta ma vivace. Le vie centrali sono piene di locali, negozi e splendidi pub. La zona più nota e colorata è North Laine che un po’ ricorda Camden Town per la varietà di proposte di oggetti, abbigliamento e cibo.
La passeggiata sul lungomare è assolutamente da fare. I negozi che si affacciano sulla spiaggia sono quelli tipici delle località di mare con l’aggiunta di qualche piccola galleria d’arte. Camminando abbiamo anche scoperto il Fishing Museum, un piccolo museo della pesca gratuito con al suo interno anche vecchie foto e alcune insegne in legno molto belle.

Fishing Museum

Negozi sul lungomare
Il Brighton Pier è il classico molo con negozietti di dolciumi e souvenir ai lati, qualche ristorante, un parco giochi e una sala giochi. Piacevole per respirare più da vicino l’aria della Manica.

Il Brighton Pier Palace
Un pezzo d’Oriente in Inghilterra
Quello che mi ha colpita di più è il Royal Pavilion, che fu la residenza privata di re Giorgio IV per molti anni e che la volle in questo stile orientale che la contraddistingue ancora oggi.
Ammetto che la prima volta che anni fa ho visto un’immagine di questa casa pensavo fosse appunto in Oriente e invece no, in una cittadina inglese. Oltre ad essere estremamente bello e particolareggiato fuori (e anche un po’ eccessivo), il Royal Pavilion lo è altrettanto dentro.
Visitarlo costa 13£ a testa ma se si ha un’ora e mezza a disposizione lo consiglio e se siete amanti della cucina, non perdetevi il ricco menù che il re fece preparare in occasione della visita del Gran Duca Nikolaj di Russia: ben 36 portate principali e 32 contorni!
Purtroppo non si possono fare fotografie all’interno ma tutto resta ben impresso nella mente.
2 Comments
Il Royal Pavillon è splendido! Volevo leggere un post su Brighton e voilà! Pronti ad inserire un bel weekend in primavera nella “Rimini” britannica ?
Sì, il Royal Pavilion resta davvero una tappa immancabile di Brighton, è spettacolare ma l’intera città è un piccolo gioiellino con, tra l’altro, tanta street art! 😉