Viaggiare fuori stagione è un’ottima occasione per godere a pieno di un luogo senza la ressa tipica dell’estate. Anche l’inverno, infatti, può essere un periodo perfetto per un viaggio low cost alla scoperta di un territorio spesso legato alla bella stagione come può essere la Sardegna.
Perchè allora non prenotare subito un aereo per Cagliari e partire alla scoperta di questa bellissima città e dei suoi sorprendenti dintorni? La Sardegna fuori stagione è uno splendido regalo che potete farvi.
Per non lasciarvi sfuggire nulla e godere a pieno di quest’area anche in inverno la soluzione ideale è noleggiare una macchina all’aeroporto di Cagliari. Goldcar è un’ottima soluzione low cost. Vi permetterà di non dover affrontare interminabili viaggi con i mezzi pubblici e di potervi fermare ogni volta che vorrete per ammirare i meravigliosi paesaggi di fronte a cui vi troverete.
Indice
On the road a Cagliari e dintorni: cosa vedere
Cagliari è il capoluogo della regione, città portuale e universitaria ricca di storia e suggestioni. Il nostro on the road in Sardegna fuori stagione non può che cominciare da qui.
Palazzo Regio e Duomo di Cagliari
Parcheggiata la macchina fuori dalle mura di Cagliari, si entra nel quartiere storico di Castello dove si trova il Palazzo Regio, l’antica residenza del rappresentante del re durante il periodo catalano-aragonese, quello spagnolo e quello sabaudo.
L’ingresso è a pagamento ma a un ottimo prezzo (2,50€). Adesso è sede della Prefettura e della Provincia di Cagliari. La visita non richiede molto tempo ma immergersi nei lussuosi arredi del tempo, tra ritratti e oggetti dell’epoca, è un’occasione da non perdere.
A due passi dal Palazzo Regio si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta e di Santa Cecilia (il Duomo di Cagliari), che mixa stile romanico, barocco e neoromanico.
Dopo essersi persi un po’ per le viette del centro storico di Cagliari, riprendiamo la macchina e proseguiamo l’on the road alla scoperta della Sardegna fuori stagione. Uscendo dalla città potreste avere la fortuna di vedere i fenicotteri rosa del parco di Molentargius.
Area archeologica di Nora (Pula)
La prima tappa è a sud di Cagliari ed è l’area archeologica di Nora, a Pula. Nora è stata un’importante città prima fenicia poi cartaginese e infine romana i cui resti, che si affacciano sul mare, offrono uno spettacolo unico e irrinunciabile.
L’isola di Sant’Antioco
Proseguendo il viaggio in macchina si passano paesaggi brulli e selvaggi fino ad arrivare all’isola di Sant’Antioco, molto frequentata in piena estate ed estremamente tranquilla fuori stagione. Una situazione perfetta per poter passeggiare in pace lungo il suo porto e scoprirne di più sul suo passato di città romana.
Il Belvedere di Nebida (Iglesias)
Nebida è un’ex località mineraria della Sardegna, nel comune di Iglesias. Al giorno d’oggi è ancora possibile vedere i resti di alcuni di questi edifici. Di grande effetto è soprattutto il Belvedere di Nebida da cui si gode di una vista mozzafiato sul mare. Proprio qui si trova il maestoso faraglione di Pan di Zucchero. Il mio consiglio è di arrivare qui in macchina poco prima del tramonto e fermarsi qui ad ammirare questo spettacolo.
I nuraghi, le tipiche costruzioni sarde
Imperdibile è la visita a un nuraghe, tipica costruzione, che caratterizza il paesaggio sardo. Se ne trovano davvero tantissimi (dovrebbero essercene circa 7000 in tutta l’isola) ma tra i più famosi si trova Su Nuraxi, il complesso di Barumini, patrimonio dell’Unesco e tra i villaggi più grandi della Sardegna.
Museo “Duca d’Aosta” di Sanluri
Nella cittadina di Sanluri sorge il Castello di Eleonora di Arborea, che oggi ospita il Museo Risorgimentale “Duca d’Aosta”. Al suo interno sono conservati cimeli del Risorgimento e della Grande Guerra ma anche della Seconda Guerra Mondiale. La visita è guidata ed è un vero piacere.
Le miniere di Ingurtosu e le dune di Piscinas
Eccoci giunti all’ultima tappa di questo viaggio on the road per vivere la Sardegna fuori stagione. L’ultima è stata per me anche la più sorprendente di tutte.
Come già accennato prima, la Sardegna ha un passato minerario. Fino alla fine degli anni sessanta, ad esempio, il paese di Ingurtosu era abitato da oltre 5000 persone che lavoravano in questa miniera estraendo piombo, zinco e argento.
L’avventura in questo splendido esempio di archeologia industriale inizia da “Il castello”, l’ufficio direzionale in stile neomedievale che segna l’inizio del complesso minerario. Dopo averlo superato in macchina si incontrano subito i resti delle abitazioni, delle attività e degli edifici minerari.
Proseguendo lungo questa strada si arriva poi fino alle meravigliose dune di Piscinas, dove una volta il materiale veniva trasportato per essere poi imbarcato.
Le dune di Piscinas sono uno di quegli spettacoli con cui la natura sa sempre stupire: dune sabbiose create dalle onde e dal vento che arrivano anche a raggiungere i 100 metri di altezza, che degradano dolcemente fino ad arrivare al mare.
Un quadro perfetto per concludere questo viaggio on the road a Cagliari e dintorni e lasciare questa bellissima Sardegna fuori stagione con il cuore e gli occhi colmi di poesia.

Albero di sughero
In collaborazione con Goldcar
4 Comments
mi piace tanto la Sardegna, ma l’ho visitata solo in estate. Adoro comunque il mare d’inverno e mi piacerebbe esplorare questa regione anche in inverno.
Ti giuro, vederla fuori stagione ha tutto un altro sapore: si riesce a godere a pieno di particolari e zone che magari in periodo di mare non riceverebbero il giusto risalto!
Ciao! Siamo Noemi e Lorenzo di Due Zaini in Viaggio.
Il tuo blog è molto interessante ti abbiamo nominato al Sunshine Blogger Awards.
Tutte le istruzioni sul nostro Blog.
Ciao ragazzi, wow, grazie mille, mi fa davvero piacere! :-*