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Roma insolita: il cimitero acattolico e la tomba di John Keats

29 Ottobre 2017

A Roma c’è così tanto da vedere, dovunque si giri lo sguardo c’è un monumento o un luogo storico. Ed è normale, quindi, che luoghi splendidi e che da altre parti sarebbero l’attrazione principale, qui siano meno noti.

Mi piacerebbe inaugurare una sorta di rubrica con suggerimenti per scoprire un percorso alternativo, “insolito”, di una grande città. Per Roma ho scelto proprio il Cimitero Acattolico.

Lapidi nel cimitero acattolico di Roma

Il “cimitero acattolico” o “cimitero degli inglesi” si trova nel quartiere del Testaccio, leggermente fuori rispetto alle rotte tradizionali del turismo. E questo fa sì che sia poco frequentato.

Una soluzione perfetta per calarsi nel clima di pace e tranquillità che un cimitero dovrebbe avere.

Ma perché allora visitarlo? Perché qui sono sepolte figure storiche importanti che, appunto, non erano di religione cattolica. Tra queste si trovano il politico Antonio Gramsci, lo scrittore Carlo Emilio Gadda, il poeta Percy Shelley – marito di Mary Shelley, scrittrice di “Frankenstein” – e, soprattutto, il poeta inglese John Keats.

La tomba di Percy Shelley

La tomba di Percy Shelley

La tomba di Keats, morto di tubercolosi a Roma, è sicuramente la più visitata. La lapide si trova nel giardino a sinistra rispetto all’ingresso del cimitero, con vista sulla Piramide Cestia. Attenti se andate alla sua ricerca perché il suo epitaffio non riporta il suo nome. Dovrete, invece, basarvi sulla tomba accanto in cui è sepolto il suo amico Joseph Severn, che è riportato come “compagno di morte di John Keats”.

La tomba di John Keats

La tomba di John Keats (a sinistra) e dell’amico Joseph Severn

Un’ultima cosa: se amate i gatti qui troverete una colonia felina ben nutrita e varia!

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italia  / lazio

4 Comments


Serena Proietti Colonna
9 March 2018 at 13:21
Reply

Io adoro visitare i cimiteri, sono musei a cielo aperto! questo di Roma é bellissimo, lo visitai un sacco di anni fa!
Ed evviva i micini di Roma sempre presenti *.*



    Giulia_SpinningTheGlobe
    14 March 2018 at 10:01
    Reply

    I gatti sembrano quasi proteggere il cimitero. Che bella definizione che hai dato “musei a cielo aperto” mi piace un sacco! <3

marialetizia
9 April 2018 at 11:39
Reply

ci sono andata tanti tanti anni fa e lo ricordo come un luogo di pace. mi hai dato una spinta a tornare 🙂



    Giulia_SpinningTheGlobe
    10 April 2018 at 20:27
    Reply

    Lo è davvero e si visita sempre volentieri!

Ciao! Se vuoi lasciarmi un commento o anche solo un saluto, a me farebbe davvero piacere. Annulla risposta

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    Sono nata nell'epoca sbagliata. Amo scrivere, leggere e il cinema. Anche con 40° all'ombra bevo tè caldo. Adoro provare cibi nuovi e non potrei vivere senza il cioccolato. Ah, e ovviamente amo viaggiare!
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