Sarà che gli esami di maturità non si dimenticano mai ma io mi porto ancora dentro il titolo del tema d’italiano che avevo scelto di fare. Parlava dei “luoghi dell’anima”, i posti più cari a poeti e artisti italiani.
Ho talmente amato questa traccia da utilizzare ancora oggi questo termine per riferirmi a quelle località a cui mi basta pensare per stare bene. Luoghi con cui si è creato un legame indissolubile, a cui sono legati tanti ricordi.
Luoghi che hanno saputo colpirmi nel profondo, che hanno trovato subito un’affinità con la mia anima; luoghi in grado di donare serenità.
E in queste settimane di strade deserte, silenzio innaturale e abbracci negati a causa dell’epidemia del coronavirus, cuore e mente sono d’accordo nel tornare a visitarli.
Viaggiare con il cuore: le località dove tornerei all’infinito
La voglia di scoprire e vedere nuovi paesaggi è talmente tanta da far pendere l’ago della bilancia sempre verso nuove mete. Esistono però alcuni luoghi dove si potrebbe tornare all’infinito.
I luoghi dell’anima sono quei posti che al solo pensiero mi fanno felice, sono un rifugio prezioso e una certezza.
Marina di Camerota
Per chi non la conoscesse, Marina di Camerota è una località di mare del Cilento, in Campania. Per me è un po’ come casa: qui ci sono venuta per molte estati – e non solo – con i miei genitori fin da piccola.
Inutile dire che il mare è stupendo ma c’è qualcosa di più, sono i piccoli preziosi ricordi legati a questo luogo. Ricordi che sono diventati pian piano tradizioni consolidate come il gelato alla Bella Marina, la passeggiata in centro, le visite agli amici di una vita.
Il solo nome mi parla di buon cibo (nomino solo la ciambotta e la “rianata a’ vasulata” che altrimenti mi viene troppa fame!), di sorrisi e cordialità. In attesa della prossima volta in cui ci rivedremo.
Villach
Una delle fortune di abitare in Friuli Venezia Giulia è che, trovandosi al confine, in un attimo si possono raggiungere Austria e Slovenia. E nella prima soprattutto sono stata innumerevoli volte fin da bambina.
In Austria, infatti, le attività dedicate ai più piccoli sono davvero tantissime. Villach in Carinzia si trova a solo un’ora e mezza di macchina da Udine.
La passeggiata nel suo bel centro è diventata ormai un rito, così come i mercatini di Natale, una fetta di torta locale, un giro al supermercato, il pomeriggio di relax e divertimento alle terme.
California
La prima volta che ho messo piede in California è stato a 8 anni con la famiglia quasi al gran completo (nel senso che c’erano anche i miei cugini): un viaggio bellissimo che ho nel cuore. Dalla scoperta di Los Angeles dove tutto era nuovo, dalle notti stellate lungo il deserto ai tramonti magici alla gioia incontenibile dei parchi di divertimento.
Da quella volta ci sono tornata più volte: ancora con la famiglia, con una cara amica in una pazzesca e inarrivabile estate, con il mio compagno.
On the road lungo strade infinite, le attrazioni più bizzarre, il cibo americano, i diner fermi nel tempo: la California (ma questo vale per tutti gli Stati Uniti) per me è libertà, un fascino innato, un richiamo continuo.
E la cittadina di Laguna Beach in particolare mi è davvero entrata nel cuore.
Londra
A Londra sono stata la prima volta che avevo 15-16 anni, mi era piaciuta, certo, ma l’amore vero è scoppiato solo qualche anno dopo, quando sono andata lì con mia cugina a studiare inglese e da lì il suo fascino magnetico mi ha richiamata tante, tantissime altre volte.
Con i miei genitori ogni tanto ci diciamo “è un po’ che non andiamo a Londra, quando partiamo?”. Complice la velocità di spostamento del mondo attuale, ogni occasione è buona per tornarci.
E chissà quando potremo vederci la prossima volta!
Parigi
Parigi per me è – insieme a Roma – la città più bella del mondo. Non è solo romantica ma proprio artistica, elegante, camminando per le sue vie si respira quel misto di aria bohemien e sofisticata allo stesso tempo.
Esce dalle boulangerie con i loro invitanti profumi, dai caratteristici caffè, dai conturbanti cabaret, dai ricchissimi e meravigliosi musei, dalla passeggiata per Montmartre. Ogni passo a Parigi è poesia.
Roma
In questo elenco dei miei luoghi dell’anima non poteva mancare la bella capitale italiana Roma. La culla della nostra civiltà sa bene come farsi amare (e ogni tanto odiare).
Per le sue strade antiche e magari malmesse ho camminato spesso, stupendomi di come tanta bellezza possa concentrarsi in un luogo solo, del piacere di prendere un caffè con vista sul Pantheon, di ammirare i Fori Romani dall’alto, di mangiare un bel piatto di carbonara, di osservare l’allegria spontanea di quei turisti che da sempre sognano di vedere Roma e finalmente sono lì.
Portico di Romagna
Scommetto che pochi di voi hanno sentito parlare di Portico di Romagna! Nella provincia di Forlì-Cesena si trova questo piccolo paese super caratteristico e molto attivo,.
Qui si trova un albergo diffuso Al Vecchio Convento che, una volta scoperto, non abbiamo mai abbandonato. La cortesia e la genuina solarità della proprietaria, l’ottimo ristorante e – soprattutto – l’eccezionale colazione (la più buona che abbia mai assaggiato, una varietà immensa e tutto freschissimo) mi hanno subito conquistata.
A dicembre organizzano un’esposizione di presepi per le vie del paese ed è una base ideale per scoprire meglio la zona del Parco delle Foreste Casentinesi e le sue molte attrazioni. Vi ho fatto venire almeno un po’ di voglia di scoprirlo?
E ora ditemi quali sono i vostri luoghi dell’anima? Scrivetemelo nei commenti.
17 Comments
Che bello questo articolo! Per un po’ mi hanno immaginare di essere in giro per il mondo.
Abbiamo almeno un paio di posti in comune, come per esempio Londra e la California, e poi io aggiungerei alla mia lista anche New York. Vorrei dare un’altra possibilità a Parigi perché l’ho vista poco e male – prima o poi si potrà tornare 🙂
Grazie mille, Silvia! Beh, New York, ottima scelta! <3 Sì, io Parigi la ho nel cuore, mi farai sapere allora quando ci tornerai!
Ciao Giulia stupenda descrizione dei luoghi dell’anima ……potresti chiedere ad ognuno un elenco e poi vedere quali sono le città più nominate…….complimenti!!!!
Ma che bella idea che mi hai dato, sarebbe molto interessante, grazie a te Maristella! :-*
Grazie per averci portati con te un pònel tuo mondo, aver condiviso tanti ricordi ed emozioni…questo è forse il post più personale che ho letto sul tuo blog… certo, tu sei sempre molto intimista ma qui è diverso, è più emotivo e meno ragionato. Un bacione Giulia e vedrai chepresto potrai tornare a Londa con la tua famiglia e in tutti i posti che desideri visitare.
Grazie davvero, Sandra, delle tue bellissime parole che mi fanno commuovere! Un abbraccio virtuale!
Un abbraccione anche a te 🙂
La mia “casa lontano da casa” è Londra. È una città che ho sempre sentito mia, che non finisce mai di stupirmi e della quale amo tutto.
Ti capisco, Londra entra proprio dentro!
Avrei anch’io voluto scrivere un tema sui luoghi dell’anima degli artisti… bellissima traccia! Di quelli che hai scritto, condivido Parigi. Sono tre anni che manco da lì ormai, e a volte ancora mi sorprendo a piangere di nostalgia. 🙁
Parigi ha un fascino senza tempo e sarà lì ad aspettarci appena potremo tornare a visitarla! <3
Scelte stupende, sai che mi hai messa in difficoltà? Non ho mai pensato ad una lista dei miei luoghi del cuore, anche se uno sarebbe sicuramente Ruta di Camogli, in Liguria , dove trascorrevo le vacanze con i miei nonni da bambina ?
È proprio vero che i luoghi dell’infanzia occupano sempre un posto speciale nel nostro cuore!
I luoghi del cuore sono molto importanti per ognuno di noi. Sono i luoghi in cui torni per ricaricarti e ritrovarti. Anche io ne ho un paio e spesso ci torno, soprattutto quando sono stanca e ho bisongo di abbracci virtuali. Arrivi e ti senti a casa. E già questo ti fa stare bene.
Esattamente, sono luoghi in grado di rigenerare in qualsiasi situazione ti trovi!
Mi piace tantissimo l’idea dei luoghi dell’anima. In questo momento di reclusione forzata io ho un unico luogo dell’anima che mi fa stare bene e tu lo conosci benissimo: il Friuli. Solo l’idea che, appena ce ne sarà la possibilità, tornerò a Udine dalla mia famiglia e passerò lì l’intera estate mi scalda il cuore.
Ti auguro che accada il prima possibile! I luoghi natii fanno parte di noi, le radici restano, se fossi anch’io lontana dal Friuli mi mancherebbe da morire!