Wow!
Ci sono viaggi talmente ricchi e intensi che l’unica cosa che riesci a dire appena ci pensi è “wow”. Così è stato per il giro on the road appena concluso nel nord-est degli USA.
Dieci giorni che, con l’obiettivo primario di vedere le famosissime Cascate del Niagara, mi hanno consentito di visitare quattro capitali (Washington, Boston, Albany, Hartford), sette stati americani (Maryland, Virginia, Pennsylvania, New York, Massachusetts, Connecticut e ci metto anche Washington D.C.) e una piccola parte di Canada.
I luoghi sono bellissimi e vari e se si cerca natura e una buona dose di cultura questo viaggio fa per voi. È stancante perché si è sempre in movimento, si cambia hotel ogni notte e la mattina ci si sveglia di buon’ora ma è un itinerario facilmente adattabile, sostituendo o togliendo alcune tappe, se si preferisce.
Indice
Itinerario
Giorno 1: Venezia – Londra – Philadelphia – Baltimora
Giorno 2: Washington – Gettysburg
Giorno 3: Cumberland – Fallingwater – Pittsburgh
Giorno 4: Volant – Niagara Falls – Buffalo
Giorno 5: Geneva – Watkins Glen – Elmira – Ithaca – Syracuse
Giorno 6: Albany – Amherst/Springfield
Giorno 7: Cambridge – Boston
Giorno 8: Foxborough – Plymouth – Chatham (Cape Cod) – Mystic – Hartford
Giorno 9: Hartford – Litchfield – New Haven – Philadelphia
Giorno 10: Philadelphia – Venezia

Itinerario con le varie tappe intermedie
Per vedere meglio la mappa dell’itinerario cliccate qui.
Giorno 1
Siamo partiti da Venezia la mattina presto con scalo di cinque ore a Londra, che abbiamo subito sfruttato per una breve visita al Natural History e al Victoria&Albert Museum. Arrivati a Philadelphia nel tardo pomeriggio, abbiamo subito preso in mano l’auto a noleggio e ci siamo spostati a Baltimora per la serata.
Giorno 2
La giornata a Washington è cominciata con Arlington, dove si trovano il Pentagono e il cimitero nazionale, per poi spostarsi nella zona del National Mall della capitale americana. Nel tardo pomeriggio ci siamo spostati verso Gettysburg, dove è possibile visitare il campo di battaglia.
Giorno 3
Primo stop nella carina cittadina di Cumberland, scoperta un po’ per caso, prima di arrivare a Fallingwater per la visita guidata alla famosa Casa sulla Cascata di Frank Lloyd Wright. Nel pomeriggio arrivo a Pittsburgh, una vera sorpresa.
Giorno 4
Colazione in motel con caffè e biscotti presi al supermercato. Durante il viaggio in auto abbiamo scoperto un altro paese adorabile, Volant, in zona Amish. Arrivo alle Cascate del Niagara subito dopo pranzo. Giro in battello con il Maid of the Mist poi abbiamo attraversato il Rainbow Bridge, superato i controlli e siamo arrivati nel lato canadese delle Niagara Falls. Cena a Buffalo.
Giorno 5
Colazione in hotel (come per tutti i giorni seguenti fino alla fine del viaggio). Primo stop a Geneva, paesino scelto per strada, poi a Watkins Glen, nella zona dei Finger Lakes. Visita alla Christmas House di Elmira e giretto a Ithaca, paese della Cornell University. Cena a Syracuse.
Giorno 6
Arrivo a Albany e poi visita alla casa di Emily Dickinson a Amherst o alla Basketball Hall of Fame di Springfield.
Giorno 7
Dopo un veloce passaggio a Cambridge per vedere Harvard abbiamo passato la giornata a Boston lungo il Freedom Trail.
Giorno 8
Primo stop a Foxborough, a sud di Boston, per vedere il Gillette Stadium dei Patriots. A seguire Plymouth, dove arrivarono i padri pellegrini con il Mayflower. Poi giretto a Cape Cod, in particolare Chatham. Stop a Mystic e passeggiata serale a Hartford.
Giorno 9
Visita alla casa di Mark Twain a Hartford. Stop nel paesino di Litchfield, giretto a New Haven per vedere Yale e ritorno a Philadelphia.
Giorno 10
Giro per Philadelphia e volo di ritorno diretto per Venezia nel tardo pomeriggio.
Informazioni utili
In questo roadtrip abbiamo percorso circa 3900 chilometri ma solo spostandoci ogni giorno siamo riusciti a condensare così tante cose in dieci giorni.
Come muoversi?
Un viaggio del genere è possibile solo in automobile, a mio parere. Noi ci siamo rivolti ad Alamo, sempre affidabile.
Serve il visto?
Non serve il visto ma è necessario fare l’ESTA online prima di partire (costa circa 12€), un documento di routine con domande un po’ assurde come “hai il colera? hai intenzione di fare un attentato? hai problemi mentali?” a cui è sempre meglio rispondere no!
E l’assicurazione sanitaria?
Sì, sempre meglio farne una se si va negli Stati Uniti, visto quanto costano lì le cure mediche se non si è coperti.
Dove dormire?
Per le prime tre notti abbiamo dormito nei Motel 6 lungo la strada che avevamo già prenotato da casa. Le camere sono basilari ma vanno benissimo quando si ha bisogno giusto di un tetto sopra la testa per la notte. Noi eravamo in cinque e abbiamo dovuto prendere due camere ma se si è in quattro si può condividere una stanza per un prezzo convenientissimo (60$ circa).
Durante le notti successive, invece, abbiamo dormito in hotel quali Marriott, Hilton, Hyatt,…tutti prenotati con Expedia, ottimo se si cercano camere per cinque persone, come nel mio caso. Tutti gli altri motori di ricerca, infatti, permettono di vedere stanze solo fino a quattro persone.
Dove mangiare?
A parte le prime tre notti passate in motel in cui non avevamo la colazione e quindi abbiamo mangiato una volta da IHOP e una da Dunkin’ Donuts (perchè non si possono non mangiare pancake e donut americani almeno una volta) e un’altra in cui abbiamo fatto da soli con i chocolate chips, per il resto abbiamo sempre avuto la colazione in hotel.
Per i pranzi ci siamo divisi tra qualche fast food e spesa al supermercato. Per le cene, invece, abbiamo sempre trovato qualche ristorantino carino dividendo le enormi porzioni e spendendo tra i 10 e i 15$ a persona.

La State House di Boston

Il paese di Chatham a Cape Cod
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