Ho messo per la prima volta piede a Dubai in una torrida notte di luglio.
Il primo impatto con la città più famosa degli Emirati Arabi è stato questo: alle 9 di sera c’erano 39°. Ecco perchè se qualcuno mi chiede com’è Dubai, di primo acchito rispondo “calda”.
Mi sono fermata a Dubai di ritorno dal viaggio a Singapore e Bali. L’aereo avrebbe fatto scalo negli Emirati Arabi così ne ho approfittato per fermarmi un giorno in più e esplorare questa città.
Il mio primo dubbio è stato come vestirmi, dato anche il caldo soffocante. Già la mattina, infatti, la temperatura aveva toccato i 43°, il pavimento scottava. In quanto donna ho cercato di coprire gambe e spalle, com’è consigliato, soprattutto se si visitano luoghi di culto o aeree più tradizionali.
Dubai è una città molto nuova, che quasi tutti vogliono vedere proprio per la sua modernità. Quello che, però, attirava di più me erano i souk, i tradizionali mercati. Ce ne sono vari: quello dell’oro, quello delle spezie, quello dei tessuti e si trovano tutti a Deira, la città vecchia. Per arrivarci ho preso la metro che arrivava più vicino, poi c’era da camminare un quarto d’ora circa prima di arrivare al mercato.
Il problema è che il caldo si faceva sempre più intenso e i cartelli in strada non erano molti (non avevo internet anche se avevo le mappe del percorso sul cellulare) e non me la sono sentita di fare una passeggiata di un quarto d’ora da sola sotto il sole.
Indice
Dubai Mall
Ho così deciso di riprendere la metropolitana e andare in un posto raggiungibile direttamente: il Dubai Mall, il centro commerciale più grande del mondo. Circa 1200 negozi, che sono paradossalmente l’attrattiva meno interessante di questo mall.
Al suo interno, infatti, si trova il Dubai Aquarium, un acquario con oltre 33.000 animali acquatici, ma soprattutto le fontane danzanti di Dubai, che ogni giorno offrono spettacolari giochi d’acqua a ritmo di musica. Giustamente famosissime, queste fontane sono emozionanti, non perdetevele. Io ho assistito a questo spettacolo di giorno ma la sera con tutto illuminato devono essere ancora più scenografiche.
Inoltre, da qui è perfettamente visibile il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo al momento ( super difficile da far stare in un’unica fotografia).
Attaccato al Dubai Mall si trova il Souk Al Bahar: non è un vero mercato ma si tratta di una serie di negozi che vendono oggetti tipici locali. È molto bello soprattutto per la sua architettura in stile arabo.
Mall of Emirates
Sempre muovendomi in metropolitana, ho raggiunto l’altro famoso centro commerciale, il Mall of Emirates da cui si riesce a vedere il Burj Al-Arab, l’albergo a forma di vela, uno dei più lussuosi del mondo (loro si dicono a ben 7 stelle). Purtroppo, però, come avevo letto prima di partire, l’edificio (così come il resto della città) è avvolto da una foschia strana che non so se sia semplice nebbia o vero e proprio smog.

L’interno del Mall of Emirates
Inoltre, il Mall of Emirates ospita al suo interno lo Ski Dubai, una vera e propria pista da sci artificiale con anche piste per slittino e un parco giochi a tema. Fa un po’ strano vedere questa gente che a pochi metri da te è coperta da una pesante tuta da sci e si trova a -1° mentre tu ringrazi che il centro commerciale abbia un’ottima aria condizionata.
Come muoversi a Dubai?
Qua arriva il tasto dolente, per me. La metropolitana è il mezzo più comodo per muoversi. È molto efficiente e pulita e i primi due vagoni sono dedicati solo alle donne e agli uomini è vietato entrare da lì. Per il momento, però, ha solo due linee che si muovo da Deira verso il centro di Dubai ma non raggiungono mete turistiche come la Moschea Jumeirah, i souk o la spiaggia.
L’unica soluzione è muoversi in taxi, che comunque non è un mezzo di trasporto caro. Attenzione, però, ai taxi limousine, che invece costano uno sproposito (immagino perchè non li ho presi) e in aeroporto cercano di rifilarvi se non precisate di volere un taxi normale.
Dove dormire a Dubai?
Io dormivo nella zona vecchia di Dubai, Deira. Ho soggiornato al Grand Central Hotel, un ottimo hotel con camere molto grandi e una colazione molto ricca e varia. L’avevo trovato su Booking a un ottimo prezzo.
Avevo scelto questa zona perchè è a dieci minuti di taxi dall’aeroporto e vista l’ora di arrivo (la notte) e l’ora di partenza (la mattina presto) era la soluzione ideale. Inoltre a due minuti a piedi dall’hotel c’era la fermata della metropolitana. Se si vuole soggiornare nella parte nuova (e più famosa) di Dubai, invece, i prezzi possono salire.
Insomma, questa Dubai mi è piaciuta o meno? Sono sicuramente contenta di averla vista ma credo che non sia ancora pronta per il turismo come lo intendiamo noi. Al momento uno-due giorni qui sono più che sufficienti per vedere tutto.
6 Comments
In effetti è una città che ancora non mi attira molto, nel senso che non andrei lì apposta. Ma se dovessi fare scalo, mi piacerebbe dedicarle un po’ di tempo!
Sì, infatti, anche per me è lo stesso! Sono contenta di averla vista ma non era in cima ai miei desideri. ?
Ciao! Anch’io sono arrivata a Dubai durante una calda notte… e devo dire che concordo con quello che scrivi tu, è una città che conviene visitare se si fa scalo. I centri commerciali sono protagonisti della città. Sono stata anche ad Abu Dhabi che mi sembra abbia conservato maggiormente un aspetto culturale e ancora tipico..
Ciao Martina! Mi piacerebbe vedere Abu Dhabi, soprattutto per la Grande Moschea. Se poi tu mi dici che è più tipica di Dubai, mi attira ancora di più!
Si vedere anche solo per 1 gg Dubai a luglio genera perdita di memoria per il caldo soffocante, già a febbraio noi morivamo! Unica soluzione è proprio il centro commerciale che oserei definire una città a parte!
Ahah, hai proprio ragione, l’unica soluzione è l’aria condizionata!