Credo che la mia passione per i viaggi arrivi anche dai libri che ho letto, in particolare quelli di una grande donna viaggiatrice del passato: Agatha Christie.
La lettura stessa è una delle forme di viaggio tra le mie preferite, che, anche quando sono ferma, mi permette di vivere mille avventure.
Ecco perchè in questo post vorrei raccontarvi meglio chi sono le donne viaggiatrici che mi ispirano e alimentano la mia voglia di conoscere il mondo.
Parlo di donne perchè spesso quando leggo mi ritrovo in mano libri scritti da figure femminili. Succede inconsapevolmente, forse proprio per la ricerca di una protagonista in cui io possa immedesimarmi più facilmente.
Donne del passato che hanno fatto del mondo la loro casa
Quelle di cui sto per scrivere non sono “solo” viaggiatrici ma viaggiatrici un po’ speciali: donne che viaggiavano già secoli fa, quando ancora questa veniva considerata prerogativa maschile.
Figure straordinarie che hanno fatto del mondo la loro casa, in cui la voglia di esplorare era così grande da superare ogni ostacolo.
Agatha Christie (1890 – 1976)
Quando penso ai viaggi (cioè la maggior parte del tempo), la mia mente vola subito ad Agatha Christie. Sono cresciuta con i gialli della grande scrittrice inglese e le sue descrizioni dei paesi del Medio Oriente mi hanno subito fatta innamorare di questa zona.
Scavi archeologici, civiltà millenarie, palazzi di immenso fascino, la polvere del deserto che sporca le gonne ma fa sentire così vive, la curiosità di vedere un mondo così vicino e così lontano allo stesso tempo.
Nei libri di Agatha Christie le donne viaggiano parecchio, proprio come faceva lei stessa. Sposata in seconde nozze con l’archeologo Max Mallowan, negli anni la Christie l’ha spesso accompagnato durante i suoi scavi in Oriente ma già da prima la sua voglia di esplorare l’aveva portata a compiere anche un viaggio intorno al mondo con il primo marito.
E tutto quello che ha visto viaggiando non poteva non ispirare i suoi racconti in cui spesso il grande Hercule Poirot si ritrova ad indagare in giro per il mondo.
Agatha Christie, poi, ha scritto anche alcuni romanzi a sè (senza investigatori noti) definiti più che altro di spionaggio in cui giovani donne e non solo si ritrovano a vivere mille avventure in paesi esotici. E tutto questo non poteva che conquistarmi.
Che poi Agatha Christie mi ha anche trasmesso la passione per i paesini della campagna inglese e per l’Inghilterra in generale.
Agatha – come ormai la chiamo – ha scritto anche un libro proprio sui suoi viaggi: “Viaggiare è il mio peccato”, un diario ironico in cui racconta la sua esperienza in Oriente.
Freya Stark (1893 – 1993)
Freya Stark, invece, è frutto di una passione più recente.
Non so bene come sia venuta a conoscenza della storia di questa viaggiatrice e scrittrice inglese, ricordo solo che quando ho scoperto che aveva vissuto gli ultimi anni della sua vita ad Asolo la mia curiosità è cresciuta sempre più. Viveva in una villa il cui cortile è un vero e proprio parco archeologico e i cui bagni sono stati realizzati in stile orientale.
Anche Freya Stark ha viaggiato moltissimo in Oriente, arrivando ad essere una delle prime donne che hanno esplorato il Deserto Arabico. Per lei viaggiare era una vera e propria arte, solo lasciandosi andare completamente all’esperienza si poteva entrare davvero in contatto con il paese che si attraversava.
Ha scritto moltissimi diari di viaggio, tanto da essere considerata una maestra della scrittura di viaggio. Peccato solo che le sue opere non siano facili da trovare.
Gertrude Bell (1868 – 1926)
L’interesse per Gertrude Bell, scrittrice, archeologa e agente segreto britannica, è nato dopo aver visto il film “Queen of the Desert” con Nicole Kidman, che, per quanto più concentrato sugli aspetti sentimentali della sua vita, mi ha incuriosito su questa donna viaggiatrice.
Gertrude Bell fu una figura fondamentale a sostegno della Rivolta Araba e di Lawrence d’Arabia negli anni della Prima Guerra Mondiale. Contribuì anche alla creazione del moderno Iraq.

Una scena del film Queen of the Desert
Mia zia Andreina
Nella mia famiglia siamo tutti viaggiatori, la voglia di esplorare e scoprire ci accomuna tutti e viene continuamente alimentata dai viaggi dei diversi componenti.
Tra questi non posso non pensare subito a mia zia Andreina, che ha fatto tantissimi viaggi da sola quando ancora non era così comune per una donna. Tutti i suoi soldi li usava per esplorare il mondo.
Una grande donna che, ormai da lontano, non smetterà mai di ispirarmi.
Un nuovo progetto su Facebook
Sulla base di queste grandi figure femminili del passato ho deciso di lanciare un nuovo progetto sulla mia pagina Facebook.
Qui ogni mercoledì troverete una citazione di donne viaggiatrici e avventuriere, accomunate da una voglia di scoprire il mondo più forte di tutto.
Donne che possano essere di ispirazione per quelle che già viaggiano, per quelle che vorrebbero, per quelle che si muovono da sole e per quelle che hanno invece paura di farlo.
Buon viaggio!
6 Comments
Bella idea!. Mi permetto di aggiungere Amelia Earhart e Martha Gellhorn!
Hai ragione, Amelia Earhart è stata un grande esempio, anche se di lei so ancora troppo poco! Martha Gellhorn non la conosco ma vado subito ad informarmi. Grazie mille dei suggerimenti! :-*
Molto bella ed interessante l’idea di citare donne viaggiatrici! Adoro leggere e scoprire le loro storie, abbiamo tanto da imparare da loro!
Sono davvero grandi maestre! 🙂
Quest’estate mi hanno consigliato un libro, di una giornalista reporter che ha girato pure il mondo per raccontarlo: Nelli Bly! Io non la conoscevo proprio ed è stata la prima giornalista d’inchiesta americana: io aggiungo pure lei!
Wow, l’ho sentita nominare ma di suo non ho letto ancora nulla. Ottima aggiunta, corro a cercare un suo libro allora! <3