Una delle esperienze da non perdere in Giordania è sicuramente quella di fare il bagno nel Mar Morto.
Galleggiare sull’acqua è una sensazione stranissima, difficile da descrivere, quasi impossibile da immaginare e molto divertente da provare.
Dopo aver dedicato mezza giornata alla visita di Madaba, il viaggio in Giordania è proseguito proprio con la visita al Mar Morto, tappa a cui tenevo moltissimo. Vi lascio qualche consiglio per visitare la zona e godersi al meglio questo momento unico e indimenticabile.
Galleggiare nel Mar Morto, informazioni utili sul lato giordano del lago salato
Prima di partire per la Giordania avevo visto tantissime fotografie e video sul Mar Morto e non vedevo l’ora di provare anch’io questa sensazione. Mi ero fatta un’idea di quello che avrei provato ma la realtà ha davvero superato le aspettative.
Galleggiare sul Mar Morto è un’esperienza perfetta per tutti: da chi è pigro a chi proprio non sa nuotare perché non richiede davvero nessuno sforzo. Basta lasciar fare tutto all’acqua, affondare è impossibile.
E oltre ad offrire una sensazione inusuale, regala anche un panorama molto affascinante. Mano a mano che ci si avvicina lo spettacolo che questo grandissimo lago offre è davvero mozzafiato. E con il cielo limpido è possibile anche scorgere Israele sull’altra sponda.
Un po’ di storia del Mar Morto
Dal nome fuorviante, il Mar Morto è uno dei luoghi più straordinari del mondo. Si tratta, appunto, di un lago salato a metà tra Giordania e Israele.
È il punto più basso sulla Terra: il bacino superiore si trova a ben 415 metri sotto il livello del mare! La sua salinità è molto elevata, talmente tanto da non permettere a nessuna forma di vita di crescere nelle sue acque.
Ma questa zona è nota anche per le sue proprietà curative: il sale del Mar Morto aiuta, infatti, a combattere l’invecchiamento della pelle per cui un bagno qui non è solo molto divertente ma anche salutare!
Purtroppo, però, un triste futuro aspetta questo mare-lago che sta via via scomparendo: il livello dell’acqua sta scendendo a una velocità incredibile per cui, sperando sempre che una soluzione alternativa sia possibile, è meglio non aspettare troppo per organizzare un viaggio in Giordania.
Cosa vedere nei dintorni del Mar Morto
Lungo la strada che porta verso il Mar Morto ci si ritrova immersi in una regione arida e secca ma anche molto bella, circondati dall’acqua placida da un lato e dal deserto dall’altra.
Il mio consiglio è quello di fermarsi nella splendida terrazza panoramica del Dead Sea Museum non tanto per il museo in sè quanto per la vista che regala.
Il complesso è a pagamento (2 JOD a testa) e mischia modernità e tradizione, inserendosi perfettamente nell’ambiente circostante. Un luogo rilassante e mistico dove fermarsi ad ammirare il luogo ed godersi il momento indimenticabile che si sta vivendo.
Dove fare il bagno nel Mar Morto
Capire in quale spiaggia è possibile fare il bagno nel Mar Morto non è semplice. Molti pezzi sono riservati a resort di lusso e l’accesso a turisti esterni è consentito solo dietro pagamento di una cifra abbastanza alta.
Lungo la strada che costeggia il Mar Morto, però, è possibile trovare diverse spiaggette “libere” molto spartane dove si paga una cifra simbolica per l’utilizzo della doccia: fondamentale dopo aver fatto il bagno in un’acqua così salata.
Purtroppo l’attenzione verso l’ambiente in Giordania non è ancora alta per cui è facile trovare un sacco di immondizia abbandonata sulle spiagge libere.
Consigli per fare il bagno nel Mar Morto
A causa dell’alta salinità è consigliabile restare a galla nelle acque del Mar Morto per non più di 20 minuti e non immergere mai la testa per non rischiare di provare forte bruciore a causa del sale.
Per lo stesso motivo sarebbe meglio evitare di fare il bagno nel caso in cui si abbiano anche solo piccoli taglietti sulla pelle. La stessa cosa vale se ci si è appena depilati.
Camminare sui blocchi di sale può essere molto scivoloso per cui fate attenzione. Appena usciti dall’acqua, poi, è consigliabile una doccia subito per mandare via il sale.
Nelle spiagge di solito è anche possibile fare i fanghi: basterà cospargervi tutti di questa melma scura e immergervi poi in acqua per godere dei loro benefici. Ricordatevi di fare una bella doccia con acqua normale poi per eliminare la sensazione di pizzicore data dal sale.
Galleggiare senza sforzo è un momento esilarante ma attenzione a non cercare di girarvi a pancia in giù: tornare in posizione eretta per poter uscire sarà davvero difficile!
3 Comments
L’ho fatto anche io un mese fa Giulia all’alba…un’esperienza indimenticabile ?
Immagino! All’alba dev’essere stato ancora più emozionante! <3
Sì soprattutto perché non c’era nessuno??