Lo ammetto: prima di prenotare il volo per Palma di Maiorca non avevo assolutamente considerato questa città come una possibile meta per un weekend fuori porta. Quanto mi sbagliavo!
Ovviamente in due giorni non si può vedere l’intera isola di Maiorca ma la sua città maggiore sì. Palma, infatti, è un piccolo gioiellino. Dico piccolo perché il suo centro può benissimo essere girato a piedi, nonostante gli oltre 400.000 abitanti.
Ferro battuto, vetrate alte e strette, maioliche colorate. È questo il primo ricordo che ho di Palma, appena ci penso. Una bellezza che bisogna ammirare col naso all’insù. Sì, perché non si può non rimanere affascinati dagli splendidi balconi e terrazzini che decorano quasi ogni abitazione del centro storico.

Plaza Mayor
Indice
Come arrivare
Io sono partita da Venezia e ho volato all’andata con Iberia, facendo scalo a Madrid, e al ritorno con volo diretto Volotea.
Dall’aeroporto di Palma è possibile prendere l’autobus che con 5€ vi porta in centro in pochissime fermate.
[Qui devo fare un appunto: era la prima volta che volavo con Volotea e, a parte un problema del sistema che non mi ha permesso di fare il check-in online per cui ho dovuto aspettare di farlo in aeroporto, l’aereo è atterrato a Venezia con mezz’ora di anticipo. Un fatto estremamente piacevole quando l’atterraggio previsto era per l’una e mezza di notte!]
Cosa vedere
Cattedrale “La Seu”
In stile gotico, la cattedrale è il simbolo di Palma, facilmente visibile in vari punti della città, come a proteggerla.
L’ingresso è a pagamento (7€) e spesso c’è un po’ di fila, anche se scorrevole. Dal lato che si affaccia sul mare è comunque possibile dare una sbirciata dentro almeno per farsi una prima idea.
Palazzo dell’Almudaina
È il palazzo reale dell’isola, dove soggiornano i reali di Spagna quando vengono a Maiorca. Anch’essa in stile gotico, si trova a un lato della cattedrale ed è possibile visitarlo (sempre 7€).
Mercato de l’Olivar
Mercato coperto in pieno centro, non è enorme ma è piacevole da visitare per scoprire il cibo della zona e magari assaggiare anche qualcosina.
Passeig de Born
Il passeig è la “rambla” di Palma, un viale alberato e pedonale con negozi di marca e bar ai lati e curiose sfingi egiziane all’estermità.
Fundacio La Caixa
Questo particolarissimo edificio modernista all’inizio del Novecento era un lussuoso Grand Hotel. Al giorno d’oggi è stato trasformato in una fondazione che ospita mostre ed eventi.
Santa Catalina
Il quartiere più colorato e pittoresco della città è pieno di locali e bar dove passare una serata. È piacevole perdersi tra le sue vie alla ricerca dei colori sui suoi muri. Inoltre, anche qui c’è un famoso mercato alimentare.
Al mare o al castello?
Io sono andata a Palma a settembre e per tutto l’intero sabato ha piovuto per cui non posso parlare molto delle spiagge. La più famosa e grande è sicuramente S’Arenal, dove si trova anche la Jacuzzi più grande del mondo. Coi mezzi pubblici si raggiunge in circa mezz’ora.
Alla stessa distanza si trova anche il Castello di Bellver, anch’esso in stile gotico, sorge su una collina.
2 Comments
Vivendo alle Canarie (le antagoniste delle Baleari) non ho mai avuto grande interesse in altre isole….appena posso andare in vacanza mi piace cercare luoghi completamente diversi da isole…però ammetto che mi hai incuriosito 🙂
Lo immagino! Non posso parlare del resto di Maiorca ma Palma è davvero molto bella. Sono stata alle Canarie moltissimi anni fa, mi sa che dovrò tornarci. 😉