Qualche giorno fa, mentre facevo colazione, leggevo Italiaterapia, il blog di Roberta, quando mi sono imbattuta in un argomento a me molto caro: la differenza tra viaggio e vacanza.
Due parole che hanno subito acceso un campanello nella mia mente. A volte, infatti, capita che io mi senta dire “buona vacanza” quando, invece, sto partendo per un viaggio. Questo perchè le due cose vengono spesso confuse.
La linea di demarcazione tra viaggio e vacanza può sembrare sottile, labile ma c’è.
Ho quindi fatto una piccola ricerca online e ho confermato la mia idea.
Vacanza è sinonimo di riposo e relax assoluto, di evasione, dolce far niente e massime comodità. Sono quei giorni di pausa che si prendono per staccare dal lavoro e di solito si passano in panciolle. E non è il mio modo preferito.
Sia chiaro, amo anch’io rilassarmi ma non riesco a stare ferma a non fare nulla, mi annoio e mi sembra quasi una perdita di tempo. Come se stessi sprecando attimi preziosi. Attimi che potrei sfruttare per leggere, per scrivere, per imparare.
Perchè credo che ogni attimo debba avere un valore, debba essere un arricchimento.
Viaggio è scoperta, curiosità, esplorazione. È lasciarsi sorprendere da un bellissimo monumento, farsi emozionare da uno scampolo di vita quotidiana altrui.
Se la vacanza è spensieratezza e zero stress, il viaggio è una continua prova, un test in cui sviluppare e alimentare la propria capacità di adattamento. Se la vacanza è vivere in una bolla quasi isolati dal resto del mondo, il viaggio è incontro con l’altro.
E per me, che sono piuttosto riservata e introversa, non c’è nulla di più bello.
Il viaggio è sentire il sangue che ti scorre nelle vene a ogni passo che fai. Si fatica magari ma le esperienze vissute sono impagabili.
E quando alla sera si va a dormire si è stanchi ma contenti. Provati ma arricchiti.
Durante un viaggio si assapora una nuova cultura. Vicina o lontana che sia non conta, non importa. Qualsiasi sia la meta, se si è pronti a lasciarsi andare, se si parte senza preconcetti, alla fine si torna diversi.
Portandosi a casa piccoli preziosi insegnamenti di quel paese, che facciamo nostri. Con la consapevolezza che la scoperta è solo all’inizio.
Alcuni scelgono la vacanza, altri il viaggio. Alcuni li mixano e li fanno incontrare. Li uniscono perchè ognuno ha le sue esigenze, le sue peculiarità ed è bello così. Cambiano le abitudini, i caratteri e così il modo di vivere lo spostarsi in un luogo diverso da quello in cui abitiamo.
A ben pensarci, però, forse la differenza sta proprio nel modo di vedere il tempo. In vacanza il tempo si dilata, si ozia, si dorme sulla spiaggia sotto il sole e quando si torna a casa si pensa a come le giornate siano volate via senza accorgersene.
Anche in viaggio il tempo vola ma quando si torna a casa sembra di aver vissuto mille vite da tante cose si è fatto.
La vacanza è una coccola, una concessione a cui abbandonarsi per staccare dal lavoro.
Viaggiare è lasciarsi avvolgere e travolgere dal paese in cui si è. Immergersi in una nuova cultura, abbandonarsi a un’esperienza nuova e senza certezze, prendendo positivamente tutto ciò che accade.
Possono esserci disagi, contrattempi, momenti di straniamento. Basta saperli prendere, accoglierli sempre come momenti di crescita da cui imparare. Momenti che magari la sera stessa diventeranno una bella risata davanti a un piatto di lomo saltado o con un bel tè caldo alla menta in mano.
Non baratterei con nulla al mondo le emozioni del viaggio.
Il viaggio nutre la mia mente, mi rende una persona sempre migliore passo dopo passo. Con la consapevolezza che tanto ho imparato spostandomi ma ancora di più ho da imparare. Come nella vita.
Perchè per me il viaggio è proprio questo: è vivere.
16 Comments
Bellissimo questo post Giulia ! Io amavo le vacanze relax, ultimamente però sto iniziando ad apprezzare il vero e proprio viaggio. Il viaggio quindi sta avendo la meglio sulle vacanze 🙂
Silvia, sei un tesoro, grazie mille! <3 Sì, anche per me la voglia di scoprire è più forte anche se un po' di sano relax ci sta tutto. Sarebbe bello poter alternare le due cose!
Devo dire che da quando sono mamma e viaggio con il bimbo al seguito ho cambiato nel corso del tempo la mia tipologia di vacanza: se inizialmente ho preferito vacanze comode, oggi che siamo una famiglia viaggiatrice rodata sento la necessità di viaggiare e di sentirmi parte di quella parte di mondo in cui mi trovo. E’ l’essenza del viaggio!
Quanto è vero, il viaggio è proprio un’esperienza immersiva che chiede qualche sacrificio ma dà anche moltissimo!
Concordo in pieno sul fatto che fare vacanza significhi rilassarsi ma non sul fatto che sia tempo sprecato: passare del tempo su una sdraio a leggere o anche semplicemente a pensare è una cosa che dovremmo fare tutti più spesso per ritrovare un po’ di pace e di equilibrio.
Peccato che nella pratica non riesca a farlo nemmeno io! Figurati che ho passato gli ultimi weekend al mare isterica perchè ero in spiaggia a prendere il sole e sentivo di avere altre centomila cose da fare!
In generale comunque anche io preferisco i viaggi… una vera iniezione di energia vitale.
Però ammetto che tornare la sera da un viaggio lungo e alzarsi al mattino per andare in ufficio è davvero provante… soprattutto quando devi recuperare 6 ore di fuso orario!
La soluzione ideale sarebbe fare un viaggio e poi una piccola vacanza per riprendersi!
No, no, infatti, non intendevo dire che è una perdita di tempo ma che io la vivo così se sto solo distesa e non faccio altro. Invece trovo che appunto stare lì a leggere e pensare o anche solo a svagarsi sia sempre e comunque un arricchimento. 🙂
Purtroppo sì, anch’io la vivo così: nella mia mente ci sono sempre le tante, troppe cose da fare.
Hai proprio ragione, poter alternare le due cose sarebbe davvero l’ideale che ci vuole anche il sano relax per staccare da tutto e rigenerarsi.
Bellissimo articolo! La penso esattamente come te. La scoperta, il mettersi alla prova e l’incontro sono ciò che rendono unico ed emozionante un viaggio, sono le cose che mi fanno sentire il bisogno irrefrenabile di partire. Se voglio riposarmi piuttosto rimango a casa, anche se devo ammettere che vivo in un bel posto e fare le vacanze a casa mia è una meraviglia!
Sì, anche per me la vacanza pura è più facile in un luogo che già conosco, in cui non ho la “tentazione” di andare ad esplorare, scoprire,… 😉
La vedo nello stesso modo, sono il tipo di persona che non riesce a stare a ferma più di un tot, posso fare una giornata al mare, o ancora meglio per me, terme o onsen, ma poi la voglia di esplorare, scoprire, fotografare, provare è troppo forte!
Se mi trovo in qualche posto nuovo ho la necessità del viaggio più che del relax
Lo stesso per me, alla fine se voglio rilassarmi mi piace andare magari alle terme oppure stare a casa a poltrire. Se sono in giro non riesco a non esplorare!
Il tuo post mi ha emozionato come un viaggio vero! Anche io la penso come te e non riesco a oziare…Con i bambini, poi, è tutto amplificato…lo sforzo di adattamento, la stanchezza.. ma anche il piacere è la gioia della scoperta!
Grazie mille, Elisa! 🙂 Immagino che con i bambini sia ancora più difficile, però vedere il mondo con i loro occhi dev’essere magico.
Bellissimo post, da rileggere ancora! Mi trovi pienamente d’accordo con la tua opinione, nemmeno io baratterei mai il concetto, l’essenza del viaggio con il relax della vacanza. Anche quando sono molto stanca e stressata, con in mente solo una spiaggia bianca, un sole caldo e il rumore del mare mentre sonnecchio, non riesco proprio a rinunciare all’idea di una nuova avventura ricca di adrenalina ed emozioni!
Intanto ti ringrazio, mi fa piacere ti sia piaciuto! 😉 Vero, magari un giorno intero di relax ci sta ma poi via ad esplorare, la voglia di scoprire vince sempre!
Brava.
Condivido pienamente e sorrido sempre – fra me e me – quando un conoscente vedendomi partire mi augura “Buona vacanza!”
Come ti capisco, Barbara!! 🙂