Il racconto del mio viaggio in Perù sta volgendo al termine.
Ci ho messo un po’ a terminarlo perchè le emozioni che questo paese mi ha regalato sono state talmente tante da rendere quasi difficile riuscire a trasmetterle a parole.
Dopo la difficoltosa tappa di Puno e del Lago Titicaca, abbiamo finalmente raggiunto la tanto attesa Cuzco.
Cuzco è un sogno: di una bellezza viva, vibrante e discreta. Quella bellezza antica scolpita da millenni di storia, da millenni di vite che l’hanno attraversata, da millenni di piedi che hanno calpestato le sue pietre.
La capitale dell’impero Inca è un miscuglio di culture: dalle pietre inca ai palazzi e terrazzini coloniali fino al mondo moderno dei fast food. C’è tutto.
Indice
Cosa vedere a Cuzco: 10 tappe imperdibili
1. Cattedrale di Cuzco e Plaza de Armas
Plaza de Armas è la piazza centrale di Cuzco. Proprio qui si trova la Cattedrale di Cuzco, il principale edificio religioso della città.
L’ingresso è a pagamento e non aspettatevi molto: è una bella chiesa ma l’interno a me personalmente non ha colpito.
La piazza, invece, è il fulcro della vita di Cuzco: sedetevi in uno dei coloratissimi terrazzini di un bar con una cioccolata calda o una birra fredda e guardate tutto quello che accade a Plaza de Armas.
2. Convento e chiesa de La Merced
Vicino a Plaza de Armas, lasciatevi conquistare dalla chiesa e dal bel convento de La Merced. La parte più interessante è il chiostro con i soffitti colorati (ce n’è uno celeste), i quadri, le decorazioni e i fiori curati.
La chiesa è stata distrutta da un terremoto nel 1650 ma prontamente ricostruita.
3. Qorikancha e convento di Santo Domingo
Qorikancha (o Coricancha) è il più importante tempio dell’impero inca, dedicato al Dio Sole Inti.
Pare che una volta i muri e i pavimenti fossero coperti di foglie d’oro. Sulla base di questo santuario poi gli spagnoli hanno costruito il convento di Santo Domingo. Anche questo complesso è visitabile a pagamento ed è davvero suggestivo.
4. San Blas
San Blas è il quartiere artistico di Cuzco: molto caratteristico, è ricco di botteghe artigiane e laboratori.
Troverete tante occasioni per un souvenir particolare, musica per le strade, mercatini e baretti molto carini e alla moda.
5. Mercato San Pedro
Una delle cose che più fa conoscere una cultura è il mercato. Il mercato di San Pedro è un’esperienza chiassosa e allegra dove comprare souvenir a buon prezzo, acquistare ottima frutta o semplicemente curiosare.
Preparatevi a vedere di tutto: dagli animali disidratati a presunti rimedi naturali contro l’impotenza. Odori, sapori e colori della città.
6. Gli alpaca
In Perù mi sono innamorata e non solo dei posti e delle persone ma anche degli alpaca, animali dolci e tenerissimi che incontrerete spesso per le strade del centro di Cuzco.
Se vorrete fare una foto con loro di solito dovrete fare un’offerta alle donne che li accompagnano ma gli alpaca hanno un musino così carino che secondo me non riuscirete a dire di no!
7. Siti inca Saqsayhuaman, Q’enqo e Tambomachay
Poco fuori dal centro di Cuzco si trovano i siti inca di Saqsayhuaman, Q’enqo e Tambomachay. Per raggiungerle potete prendere un taxi oppure sperimentare l’autobus locale.
Questi spettacolari siti archeologici sono compresi in un unico biglietto (70 soles) insieme a Puka Pukara, che però non ho visitato.
Saqsayhuaman, il sito più importante e immenso, pare fosse una fortezza cerimoniale inca, anche se la sua costruzione e il suo utilizzo restano un mistero insoluto.
Tambomachay, invece, è costituito da una serie di acquedotti e canali anche se la sua funzione originaria è ancora incerta.
Q’enqo, infine, è più piccolo e pare fosse utilizzo come luogo dove venivano eseguiti sacrifici.
8. Pietra dei 12 spigoli
Gli Inca erano abilissimi a costruire murature e a incastrare alla perfezione pietre. Tra queste è famosa la pietra dei 12 spigoli, che in questo modo si integra perfettamente con le pietre che la circondano.
Si trova nelle mura del Palazzo Arcivescovile.
9. Le feste
Ai peruviani piace molto fare festa. Feste religiose, di quartiere, processioni, mercatini, se cercate movimento a Cuzco lo troverete sempre.
La domenica, soprattutto, è facile imbattersi in qualche curiosa e colorata celebrazione.
10. Machu Picchu
Ovviamente chi visita Cuzco non può non visitare Machu Picchu, il principale richiamo del Perù. Di questo luogo splendido parlerò meglio in un post apposito, vi basti sapere che mi ha profondamente emozionata.
Ed è un’esperienza che si può vivere in tante maniere diverse: potete raggiungere Aguas Calientes – il paese ai piedi di Machu Picchu – in treno come ho fatto io, se siete sportivi potete affrontare il trekking partendo da Cuzco, potete passare qui più giornate di pura magia. Tutte queste possibilità potete scoprirle su ViviCity con tante proposte di tour operator per tutte le esigenze.
Quanti giorni dedicare alla visita di Cuzco?
Per visitare le principali attrazioni di Cuzco ci vogliono almeno due o tre giorni. Per visitare Machu Picchu, poi, occorre una giornata (se non di più se volete affrontare il cammino inca).
Se tra i vostri desideri si trova anche la Rainbow Mountain vi ci vorrà un’ulteriore giornata. Avrei voluto vedere anche questa famosa montagna ma richiede una grossa preparazione fisica per cui noi l’abbiamo saltata.
Dove mangiare a Cuzco?
A Cuzco di ristorantini peruviani ne troverete tantissimi. Io ve ne suggerisco due che ho molto apprezzato.
Se volete spendere davvero poco Chalca Restaurante è perfetto: hanno un menù a prezzo fisso con piatti tipici peruviani, un pasto completo viene 10 soles (circa 3€) e l’ambiente è davvero carino.
Se, invece, volete provare un posticino piccolo (meglio prenotare perchè ha davvero pochi tavoli) e piacevole con cucina peruviana fusion il mio consiglio è Cultura Paraiso. Si mangia benissimo.
E poi non potete perdervi la cioccolata peruviana. A Cuzco si trova anche il Choco Museo dove vi illustreranno meglio come avviene la lavorazione del cacao e potrete assaggiare ottima cioccolata calda per scaldarvi.
3 Comments
Grazie a te sono sempre più intenzionata a visitare questo paese! Vorrei saperne di più su questo discorso della preparazione fisica per la Rainbow Mountain: è davvero così infattibile se si è dei sacchi di patata come me? ?In tal caso inizio l’allenamento!
Il mercato è sicuramente una tappa che non mi perderei, adoro questo genere di luoghi in una città.
Dai, Erica, sono contenta di aver fatto uno scambio perchè tu mi hai fatto venire super voglia di visitare lo Sri Lanka invece.
Non ho esperienza diretta ma il problema della Rainbow Mountain è che si arriva fino ai 5000 metri di altitudine e le difficoltà di respirazione sono elevate. Io avevo già avuto difficoltà sul lago Titicaca (che è a “soli” 3800 metri) e non me la sono sentita di affrontare il trekking ma con la giusta preparazione vale sicuramente tutta la pena!
Ignoravo i 5000 metri ?