Il Marocco è un paese che ti strega. L’aveva fatto la prima volta molti anni fa, l’ha fatto nel secondo viaggio a Marrakech e non poteva che essere così anche visitando Fez.
Fez o Fes – nel nord del Marocco – è nota per la sua immensa medina, talmente grande che sembra rappresenti la più grande area urbana pedonale di tutto il mondo.
Fa parte, assieme a Meknes, Rabat e Marrakech, delle città imperiali del Marocco, scelte nei secoli dai diversi regnanti come propria residenza.
Un posto del genere non può che incuriosire e, complici i voli diretti disponibili low cost, un viaggio qui può diventare un’ottima idea per un weekend lungo. Ecco allora il mio articolo su cosa vedere a Fez.
Indice
Fez in due giorni: dalla labirintica medina alla Ville Nouvelle
La città ha due anime: una antica nota come Fes el Bali, dove si trova la labirintica medina, e una parte nuova e moderna chiamata Ville Nouvelle.
Tutto fa parte del suo fascino. Dalla confusione della medina al traffico delle auto. All’interno della città vecchia ci si muove bene a piedi ma per alcune attrazioni più distanti si può prendere un petit taxi oppure noleggiare una macchina (come abbiamo fatto noi) soprattutto se avete poi intenzioni di spostarvi fino a Meknes e Volubilis.
L’unico avvertimento è armarsi di pazienza: i marocchini cercheranno sempre di fermarvi, invitarvi nel loro negozio, vendervi qualcosa o proporvisi come guida. Sono gentili ma sempre molto insistenti, basta essere decisi.
La medina di Fez
Riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, la medina di Fez è un vero e proprio dedalo di viuzze. È polverosa, confusionaria, magnetica.
Ti perdi tra le sue strette vie, domandandoti se riuscirai mai ad uscirne ma godendoti ogni momento: dagli oggetti in vendita nel souk agli odori a volte piacevoli, a volte meno, dai gatti in giro alla vita che scorre frenetica, dai carretti che ti passano attaccati agli asini.
È ammaliante, ti cattura a ogni passo. Diverse sono le porte d’ingresso alla medina ma la più famosa e fotografata è senz’altro Bab Bouljoud.
Incorrerete senz’altro anche in alcuni nuovi canali che si inseriscono benissimo nello stile locale.
Camminando vi imbatterete in splendide fontane in stile arabo. Non cercatele, saranno loro a trovare voi. Perdetevi per godervi al meglio ogni sorpresa che questa città vi riserva e se poi non doveste ritrovare la strada ci sono le mappe offline di Maps.me!
Le concerie di Chouara
Una delle attrazioni che contribuisce alla fama di Fez è rappresentata dalle concerie Chouara. Impostandole sulle mappe offline le troverete facilmente ma diverse indicazioni le troverete anche sui muri.
Vi accorgerete di essere nel posto giusto per due cose: l’odore pungente (che, forse complice il vento, è stato meno peggio di quanto pensavo) e le pelli stese ad asciugare.
Per vederle dall’alto dovrete per forza approfittare della terrazza panoramica di un negozio. Vi verrà fornita qualche foglia di menta da mettere sotto il naso per coprire l’odore e, alla fine del giro, preparatevi a pagare una piccola cifra per l’ospitalità.
Madrasa Bou Inania
Ad appena 20 dirham (circa 2€) potrete visitare la Madrasa Bou Inania, edificio religioso con il ruolo sia di scuola sia di moschea. Ancora oggi una parte è riservata solo ai fedeli.
La visita consiste praticamente solo nell’accesso al cortile interno, la madrasa è piccola ma la sua architettura merinide è spettacolare.
Moschea Karaouine
La moschea Karaouine, invece, non è purtroppo visitabile ai non musulmani ma si può comunque dare una sbirciata dall’esterno e farsi un’idea della bellezza che la contraddistingue. Il corpo comprende anche un’università.
Piazza Seffarine
La medina di Fes è molto stretta e dai muri alti per cui una piccola area più ampia come piazza Seffarine è una vera oasi. Qui si trovano soprattutto i lavoratori del rame.
Palazzo Reale
Il Palazzo Reale Dar el-Makhzen è una meraviglia con i suoi portoni in ottone dorato. Molto ben conservato e con un piccolo giardino di fronte è una splendida vista per gli occhi, peccato che, anche in questo caso, non si possa entrare.
Mellah
Merita una camminata anche la Mellah, il quartiere ebraico di Fez, anche se ora gli abitanti sono praticamente tutti musulmani. La sinagoga presente si può visitare ma la vera particolarità di questa area sono i balconi delle abitazioni in stile andaluso.
Jardin Jnan Sbil
Vicino alla Mellah si trovano i giardini Jnan Sbil, un vero e proprio luogo di riposo ben curato e pulito, un angolo di verde dove sedersi e rilassarsi.
Un piccolo laghetto, tanti fiori, pavoni e altri uccelli, palme e fichi rendono davvero l’atmosfera pacifica.
Fez dall’alto: tombe dei Merinidi e Borj Sud
Oltre alle sue bellezze specifiche, Fez vale anche per la sua vista dall’alto: in macchina potete raggiungere le tombe dei Merinidi, situate su una collina. Delle tombe rimangono solo pochi resti ma il panorama che offrono è pazzesco.
Tra le cose da vedere a Fez anche il forte di Borj Sud offre una bella vista sulla città.
Ville Nouvelle
La città nuova di Fez, la Ville Nouvelle, è stata costruita sotto il protettorato francese ed è una zona decisamente dal sapore più occidentale.
Qui si trovano diversi hotel più di lusso, tanti ristoranti e caffè. Una passeggiata prima di cena è una buona idea per scoprire anche la seconda anima di Fez.
Dove mangiare a Fez
Veniamo infine a una domanda sempre molto gettonata: dove mangiare a Fez. All’interno della medina non ci sono molti ristoranti, se volete mangiare in un riad sempre meglio prenotare prima.
Se cercate un posto fuori dalla medina a prezzi modesti vi consiglio il Restaurant Marrakech: il proprietario è molto simpatico, l’atmosfera è in stile marocchino ma tranquilla e i piatti sono ottimi.
Potete mangiare una classica tajine oppure provare la specialità del locale: la pastilla, un piatto tipico delle occasioni speciali. Si tratta di una sorta di torta speziata con pollo, mandorle, zucchero. Davvero gustosa!
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2 Comments
Sarei dovuta partire per Fez proprio a fine marzo, ma la pandemia ha stravolto tutti i nostri piani, oltre che abitudini. Che collera….ma prima o poi ci andrò!?
Capisco benissimo la rabbia proprio a un passo dal viaggio! 🙁 Speriamo che si possa presto recuperare!