Complice anche il covid, l’Islanda è diventata una meta molto popolare appena riaperte le frontiere europee. Sognata, desiderata: un po’ la voglia di spazi aperti e poco contatto umano, un po’ il sano desiderio di avventura e il paese si è trasformato nel viaggio dei sogni per molti.
L’Islanda, terra del fuoco e del ghiaccio, è un’esplosione di natura: geyser, cascate, vulcani, prati verdi e terme naturali sono solo alcune delle meraviglie naturali che questo paese ospita.
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Organizzare un viaggio in Islanda: informazioni utili e consigli
In questo post ho raccolto alcune delle domande più comuni che ci si pone – e che io in primis mi sono posta – nel momento in cui si decide di organizzare un viaggio fai da te in Islanda.
Quanto tempo ci vuole per visitare l’Islanda?
Come spesso accade, anche per stabilire quanto tempo ci vuole per visitare l’Islanda la risposta è dipende. In generale l’ideale sarebbe avere a disposizione almeno 7 giorni o meglio ancora 10 per riuscire a visitare la Ring Road, la lunga strada ad anello che permette di visitare tutte le tappe più note dell’isola.
Quanto costa un viaggio in Islanda?
Questo è sicuramente il tasto dolente: un viaggio in Islanda non è di certo economico ma nemmeno così caro come ho sentito dire spesso.
Al di là del volo (per cui vanno considerati in genere tra i 200 e i 300€ a seconda del luogo di partenza e del periodo), dovete mettere in conto che anche gli alloggi non sono economici: in media circa 50€ a testa a notte.
Il noleggio di un’automobile normale (non 4×4) con assicurazione per 10 giorni è costato poco più di 700€ mentre la benzina costa più o meno come in Italia nei momenti più cari.
I pasti, invece, dipendono molto da voi e dal vostro modo di viaggiare: l’Islanda è cara e anche il mangiare non è da meno ma risparmiare è più che possibile. Contate che per cenare al ristorante spenderete in media 20€ a testa selezionando i ristoranti giusti.
La soluzione ideale è scegliere diversi appartamenti con cucina per dormire così da potersi preparare una pasta o altro a casa in tutta tranquillità. Facendo la spesa nei supermercati locali (come Bonus o Netto) per pranzo e cena risparmierete un bel po’.
Non serve portarsi nulla da casa, nei supermercati troverete tutto comprese le marche italiane a prezzi più che accettabili.
Come spostarsi in Islanda?
Per spostarsi in Islanda è necessario noleggiare una macchina: se il vostro piano è seguire la Ring Road una macchina classica è più che sufficiente in estate. Se, invece, volete addentrarvi un po’ più all’interno è obbligatorio prendere una 4×4: alcune strade sono percorribili solo in questa maniera.
In che periodo visitare l’Islanda?
Il periodo più scelto per visitare l’Islanda è sicuramente agosto, il mese in cui la gente ha più facilmente le ferie, il clima è più mite e le ore di luce maggiori. Le temperature vanno da una minima di 10° a una massima di 20° e noi alla fine abbiamo trovato pioggia solo un giorno su dieci.
Se, però, vorreste vedere anche l’aurora boreale i mesi ideali vanno da settembre a primavera. Come accade per tante altre mete, infatti, anche l’Islanda cambia sicuramente molto da stagione a stagione, ognuna ha i suoi vantaggi.
Qual è l’itinerario ideale per visitare l’Islanda?
Se si visita per la prima volta l’Islanda l’ideale è percorrere la Ring Road. Il dubbio, però, è sempre: spostarsi in senso orario o antiorario?
Noi abbiamo scelto di girarla in senso antiorario partendo da sud-ovest così da toccare subito il Circolo d’Oro, un itinerario che comprende tre tra le più note attrazioni del paese (il parco nazionale di Thingvellir, la cascata Gullfoss e l’area di Geysir), quando si è più freschi e lasciandosi invece la più rilassante Reykjavik per ultima.
Ovviamente è possibile anche fare il contrario, lasciandosi questa zona per ultima, sono scelte e gusti personali, la bellezza dell’Islanda resta intaccata!
Dove dormire in Islanda?
Soprattutto se volete risparmiare un po’, la soluzione ideale per dormire è l’appartamento così da avere modo di potersi cucinare le cene e, in generale, organizzarsi con i pasti.
Inoltre in Islanda le distanze tra un paese e un altro possono essere davvero enormi, passerete ore senza vedere l’ombra di un po’ di civiltà, se non altri turisti, per cui in alcune località risulta anche difficile trovare un hotel mentre gli appartamenti sono sempre disponibili, moderni e ben attrezzati.
Come vestirsi per l’Islanda ad agosto?
Anche per quanto riguarda l’abbigliamento corretto per viaggiare in Islanda dipende molto dalla stagione in cui la visitate ma l’importante è vestirsi sempre a cipolla.
Il tempo può cambiare molto rapidamente e, anche in estate, si può passare dai 10° gradi notturni ai 20° durante il girono per cui vestirsi a strati è l’ideale. Fondamentale è avere con sè una giacca impermeabile per ogni occasione ma anche un costume da bagno date le numerose terme naturali presenti sull’isola.
Spese mediche in Islanda
Purtroppo anche in viaggio può capitare di sentirsi poco bene e aver bisogno di un medico. A me è successo proprio in Islanda!
Premetto che in Islanda, in quanto facente parte dell’Europa, è sufficiente la tessera sanitaria italiana. Sta a discrezione di ognuno valutare se fare anche un’assicurazione integrativa a parte. Io personalmente l’ho fatta.
Per quello che è la mia esperienza personale con i medici islandesi è bene ricordare che, trattandosi di un territorio molto isolato e con lunghi tratti praticamente disabitati, se non vi sentite bene è approfittare subito dei centri medici quando li avete vicini. Anche alcuni farmaci possono essere difficili da reperire.
La mia esperienza con la sanità islandese è stata molto positiva: alla reception del centro medico vi diranno subito a che ora il medico vi potrà ricevere e state certi che a quell’ora verrete subito chiamati.
Con la tessera sanitaria dovrete pagare solo il ticket per la visita medica (a meno che voi non troviate una signora che non ha voglia di fare il suo lavoro all’accoglienza come capitato a me nel primo centro medico).
Avete altre domande su come organizzare un viaggio in Islanda fai da te?
2 Comments
Sogno l’Islanda da tanto tempo e chissà se finalmente quest’anno riuscirò a realizzare questo progetto. Mi dispiace leggere della tua disavventura, ma vedo che sei riuscita a risolvere e a goderti il viaggio.
Qualche mese fa avevo visto che erano ancora richiesti isolamento e due tamponi all’arrivo: immagino che ora non sia più così?
Grazie mille, Silvia! Ti auguro davvero di realizzare presto questo sogno, l’Islanda è davvero una terra magica. Io ci sono stata ad agosto e per i vaccinati era richiesto solo un tampone prima di partire.